Lamezia Terme. De Biase: “Che fine ha fatto l’Università del Turismo?"
“Che fine ha fatto la proposta di pochi anni fa, quella del Procuratore Capo di Catanzaro, Dr Nicola Gratteri, che richiamava la possibilità, l’auspicio a che, Lamezia, per la sua realtà, potesse ospitare una Facoltà Universitaria del Turismo?”
È quanto si domanda in una nota Salvatore De Biase, già presidente del consiglio comunale della città della Piana.
“A più voci - continua - si disse, che poteva rappresentare un salto di qualità per la nostra città. Era ed è ancora vero! L’iniziativa richiama l’incontro nell’Aula Consiliare del Comune di Lamezia e mobilitava, e per me ancora mobilita, tutte le coscienze politiche, verso uno sforzo innovativo e ripagante per Lamezia, dopo che per il nostro territorio, gli appuntamenti di grosso respiro, si sono persi oramai da troppo tempo”.
“Tante le proposte cadute nel vuoto: Lamezia provincia, città metropolitana, sede di casinò; Casa dei vini Regionale, la Grande Area Lamezia-Vibo. E tanto altro. Speranze? Illusioni? Perdita di centralità? Tutto questo - aggiunge De Biase - porta a dire che l’unica novità per questo nostro martoriato territorio, è stata quella di vedere realizzata, così come fortemente voluta, sempre dal Procuratore Gratteri e con la determinazione della compianta Presidente Regionale Jole Santelli, L’aula bunker, ovvero, La Casa della Giustizia, nei locali di Terina; così come furono messi a disposizione dal già presidente della Fondazione Mediterranea di Lamezia Terme, Gennarino Masi. Insomma, almeno questa è fatta!”
“Su questa linea, quindi a sostegno vi fu la Confartigianato che rilanciava l'idea di Gratteri, evidenziando ‘Le grandi potenzialità dell’offerta turistica in Calabria che dovrebbero essere valorizzate’. Non da meno, il compianto Costantino Fittante, che richiamava la siffatta proposta, come elemento trainante per la cultura del turismo vacanziero e balneare, turismo culturale e congressuale, archeologico, naturalistico, scolastico e giovanile, sportivo, della terza età, ecc. E quindi la necessità di una “cultura turistica, managerialità, imprenditoria e organizzazione adeguata, personale qualificato, rete di rapporti non solo con le strutture pubbliche ma con aggregazioni e gruppi di interessi”, prosegue l’ex presidente del Consiglio Comunale.
“Dopo tanto silenzio, sento il dovere di ritornare sul tema, dopo che naturalmente, una mia precedente proposta datata 26-settembre 2020, tracciava un appello teso a non far cadere nel vuoto la proposta dell’Università del Turismo”
“Il rinnovato auspicio, potrà trovare l’attenzione del Sindaco Mascaro? Vi sono le condizioni per perorare siffatta proposta? Il Presidente del Consiglio Nicotera, in raccordo con il Sindaco e tutte le forze politiche interessate o/e motivate, avvieranno canali di interlocuzione con le tre Università calabresi, con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con la Regione per concretamente valutare i passi da compiere ai fini di ottenere la istituzione della “Facoltà del Turismo”? Ai posteri l’ardua sentenza!”, conclude De Biase.