Concorso Cpi Regione: candidata esclusa ricorre al Tar che dispone rettifica graduatoria

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha accolto il ricorso proposto da una candidata che aveva partecipato ad uno dei concorsi per il centro dell’impiego.

In particolare, la giovane concorrente, dopo aver presentato la domanda per il profilo di specialista in servizi per il lavoro, era stata dapprima esclusa dalle prove scritte, svoltesi lo scorso dicembre, a cui aveva potuto partecipare grazie ad un provvedimento d’urgenza emesso dal Tar e successivamente, nonostante avesse conseguito un punteggio che la rendesse di fatto tra i vincitori del concorso, si era vista nuovamente escludere dalla graduatoria approvata con un decreto del 30 dicembre.

La candidata non si è persa d’animo ed ha quindi proposto un nuovo ricorso, sempre col patrocinio del proprio difensore di fiducia, l’avvocato Giuseppe Carratelli.

Il Tribunale Amministrativo ha quindi ritenuto fondate le doglianze sollevate dal legale della giovane, alla quale non era stato attribuito il punteggio relativo alla laurea magistrale quinquennale, che era stata valutata dalla commissione di concorso al pari di una laurea triennale.

I giudici amministrativi hanno affermato che: “il diploma di laurea vecchio ordinamento e la laurea magistrale costituiscono un titolo di studio superiore rispetto a quello della laurea triennale in quanto titoli di cultura che si pongono a conclusione di percorsi di studi diversi per livello di eterogeneità degli insegnamenti seguiti, degli esami sostenuti e delle esperienze accademiche maturate; in conseguenza, per evitare un’illogica e irragionevole disparità di trattamento tra candidati, il diploma di laurea vecchio ordinamento e la laurea magistrale devono essere valutati quale titolo aggiuntivo rispetto a quello utile alla semplice ammissione al concorso, qualora esso sia rappresentato dalla laurea triennale”.

Quindi, la Regione Calabria e Formez PA, preso atto della pronuncia del Tar di Catanzaro, hanno provveduto alla rettifica della graduatoria pubblicata a fine anno inserendo la candidata ingiustamente esclusa.