Zes, per il Comune di Crotone “riscontri positivi ed importanti prospettive”
Riscontri positivi ed importanti prospettive per il territorio cittadino sono emersi dal seminario “Semplificazione, agevolazioni, investimenti, lavoro: le keyord della ZES” promosso dal Comune di Crotone, organizzato dall’assessore alle Attività Produttive Maria Bruni, tenutosi nella Sala Consiliare e che ha visto la partecipazione del commissario Zes Calabria Giuseppe Romano, del presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, dell’assessore all’urbanistica Giovanni Greco, dell’imprenditore Pippo Callipo, del presidente della Confapi Calabria Giuseppe Napoli, del vice presidente di Confindustria Crotone Alessandro Brutto e del presidente degli ordine dei commercialisti di Crotone Giuseppe Irrera.
Ha aperto i lavori l’assessore Maria Bruni, partendo dal titolo scelto per il seminario che, in una riga, sintetizza i valori delle ZES: informazioni sul funzionamento delle ZES, semplificazione delle autorizzazioni, promozione delle aree per sollecitare la delocalizzazione delle imprese fuori regione e, soprattutto, creare posti di lavoro. Il sindaco Voce ha ribadito come è fondamentale per la crescita di Crotone e dell’intera provincia, potenziare il tessuto delle piccole e medie imprese e solo un impegno trasversale, come dimostra oggi la partecipazione di relatori facenti parte delle istituzioni e delle associazioni imprenditoriali, potrà concretizzarsi la ZES.
Il presidente della Provincia, Ferrari ha evidenziato come il gioco di squadra che è stato attivato sulla ZES è vincente in quanto, pur essendo costituite da 10 anni, sulla ZES non era stato mai attivata una seria e coordinata disamina soprattutto considerando lo sviluppo dei territori e la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Nel suo intervento l’assessore Greco ha illustrato la perimetrazione attuale delle aree ZES nella zona industriale e una proposta di riperimetrazione della ZES, evidenziando che, vi sono zone che pur ricadendo in area SIN hanno ottenuto una caratterizzazione negativa e dunque si potrebbe ipotizzare un ampliamento anche in queste zone
L’imprenditore Pippo Callipo ha auspicato che la sua esperienza possa essere da stimolo per nuovi insediamenti nelle ZES; ha raccontato che, il 12 gennaio scorso ha avanzato allo sportello unico della Zes Calabria la richiesta di autorizzazione unica di insediamento di un nuovo reparto di confezionamento di conserve alimentari in due capannoni dell’area industriale di Lamezia Terme e che nello stesso giorno il commissario straordinario della Zes, Giuseppe Romano, ha indetto conferenza dei servizi decisoria, rilasciando l’autorizzazione in 7 giorni.
E’ intervenuto il presidente regionale della CONFAPI, Giuseppe Napoli che ha ricordato che in Calabria vi sono 14 aree comprese nelle ZES che costituiscono un’occasione unica per accompagnare le imprese in un percorso di crescita con notevoli ricadute occupazionali e produttive. Il presidente Napoli ha informato i presenti dell’accordo firmato tra Confapi Calabria e il Commissario Zes avv. Romano e dell’attivazione di uno sportello ad hoc per sostenere iniziative di sviluppo industriale.
Il vice presidente di Confindustria Crotone, Alessandro Brutto ha rimarcato l’importanza che riveste l’istituzione della ZES per la rigenerazione urbana dell’area industriale, augurandosi che questo rappresenti l’inizio della pianificazione del territorio comunale che dovrà culminare con l’adozione del nuovo PSC. Inoltre, ha evidenziato i vantaggi di cui gode la ZES a Crotone in termini di collegamenti infrastrutturali (porto e ferrovia), la necessità di pianificare azioni di marketing per promuovere l’area ma anche realizzare il dragaggio degli ingressi del porto e portare a compimento i lavori di elettrificazione già in corso della Linea ferroviaria jonica. Un tassello molto importante, ha aggiunto Brutto, è anche la bonifica del SIN
Il presidente dell’ordine dei commercialisti di Crotone, Giuseppe Irrera ha illustrato le condizioni favorevoli in termini economici e finanziari della ZES: il credito di imposta, i soggetti beneficiari e quelli esclusi, le tassazioni agevolate, i benefici per le aziende che sono già nella ZES e quelle di nuova realizzazione. Inoltre ha ribadito il ruolo di promotori che anche i commercialisti potranno svolgere nei confronti delle imprese che vorranno insediarsi nell’area ZES
Ha concluso i lavori il Commissario Zes, Giuseppe Romano presentando gli interventi che stanno partendo per le aree ZES nelle zone industriali: risorse per la rigenerazione e riqualificazione di queste aree, promozione delle disponibilità per nuovi insediamenti e impianti di video sorveglianza. Entro un mese convocherà un incontro per affrontare i temi principali per l’operatività della ZES su Crotone: la riperimetrazione e la modalità e gli strumenti per la promozione delle aree industriali ricadenti nella ZES