Cariati, il sindaco Greco a Napoli per dire No all’autonomia differenziata

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"Abbiamo scelto questa data, il 17 marzo, giorno in cui si celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, proprio perché vogliamo una Italia una ed indivisibile. Purtroppo, come abbiamo già avuto modo di ribadire in più occasioni, a distanza di oltre 160 anni da quella proclamazione, l’Italia resta nella fruizione degli stessi diritti di cittadinanza un Paese profondamente disunito".

È quanto ha ribadito il sindaco Filomena Greco che ieri, venerdì 17, ha partecipato a Napoli in piazza Santa Maria La Nova alla manifestazione Uniti e Uguali promossa dai sindaci del Recovery Sud per dire no all’autonomia differenziata che seppur prevista nella nostra Costituzione, "oggi in un Paese di fatto già diviso – scandisce il Primo Cittadino – proprio a causa della non garanzia su tutto il territorio nazionale di tutti gli altri diritti fondamentali, rappresenterebbe soltanto una ulteriore fonte di divisione".

"Se prima non vengono garantiti i diritti in tutte le regioni d’Italia – aggiunge – non si potrà avere nessuna autonomia differenziata. Bisogna prevedere quali sono le competenze che passeranno alle singole regioni e quali sono i fondi che saranno investiti per garantire questa uguaglianza. È una battaglia trasversale che non può e non deve conoscere colore politico."

"Ci sono delle materie e dei settori che non possono diventare di competenza delle regioni. Paghiamo ancora i danni delle competenze assegnate alle regioni, che ha portato lo Stato a guardare contesti ed esperienze da un punto di vista economico, ma non da un punto di vista strutturale; ha ristretto tutte quelle che sono le necessità ed i diritti dei cittadini basandosi solo su un principio di economia.", ha concluso Greco.