Stabat Mater: la Young Musician European Orchestra in concerto a Trebisacce
L’Accademia Musicale Gustav Mahler, diretta dal Maestro Francesco Martino, continua nell’intenso e prolifico percorso di realtà promotrice della cultura musicale a Trebisacce, nell’Alto Ionio e in Calabria, con un evento concertistico di grande valenza emotiva ed artistica, di caratura internazionale, realizzato in collaborazione con Ama Calabria.
Domani, lunedì 3 aprile, dalle 19.30, il sagrato della Chiesa Cuore Immacolato Beata Vergine Maria, a Trebisacce, ospiterà l’arte della Young Musician European Orchestra, diretta dal Maestro Giulio Arnofi, forte della voce del Mezzo Soprano, Maestro Daniela Pini, in un concerto che segna uno dei momenti di apertura del prestigioso Ionio International Music Festival, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati calabresi di musica.
Con le note di Antonio Vivaldi e i testi di Jacopone da Todi, lo Stabat Mater, è una preghiera che si compone di due parti. La prima, che inizia appunto con le parole Stabat Mater dolorósa ("La Madre addolorata stava") è una meditazione sulle sofferenze di Maria, madre di Gesù, durante la crocifissione e la Passione di Cristo.
La seconda, che inizia con le parole Eia, mater, fons amóris ("Oh, Madre, fonte d'amore") è un'invocazione in cui l'orante chiede a Maria di farlo partecipe del dolore provato da Maria stessa e da Gesù durante la crocifissione e la Passione.
Vivaldi scrisse le musiche per la preghiera di Jacopone da Todi nel 1712, al fine che il suo componimento potesse essere eseguito come parte della Festa dei Sette Dolori di Maria Vergine a Brescia.
Lunedì, quest’opera, perfettamente in armonia con il sentire religioso della Pasqua cristiana, si espanderà, dalla casa di Dio al cuore degli uomini, di tutti coloro che vorranno partecipare ad un evento completamente gratuito.
Stabat Mater è un concerto che vede a Trebisacce grandi protagonisti della scena musicale internazionale, il cui talento musicale esploderà in tutta la propria potenza evocativa sulla costa ionica, creando un momento culturale che fonde musica e preghiera, linguaggi con cui l’uomo si rivolge a Dio.