Centinaia di veicoli abbandonati in pieno Parco d’Aspromonte: sequestrata azienda ad Oppido
Centinaia di veicoli malconci abbandonati all'aperto, senza alcuna protezione e sul suolo nudo, sono stati sequestrati preventivamente dai Carabinieri Forestali del reparto Aspromonte ad Oppido Mamertina, a seguito di una serie di controlli nel territorio del Parco Nazionale. Controlli volti a contrastare e reprimere i reati ambientali.
In località Folari i militari della stazione parco, assieme al personale del Nipaaf e dei Forestali di Reggio Calabria e di Gambarie, hanno ispezionato una ditta dedita al commercio di mezzi di trasporto nuovi ed usati, oltre che di ricambi ed accessori. All'interno era presente anche un'autofficina meccanica, nelle cui pertinenze si trovavano centinaia di veicoli palesemente fuori uso.
Complessivamente sono stati censiti 326 mezzi di cui 232 in stato di evidente abbandono. Riscontrata inoltre la presenza di parti meccaniche, parti di carrozzeria, pneumatici, fusti di liquidi e lubrificanti, e finanche di inerti e rifiuti di natura edile. Il tutto, "ammassato selvaggiamento" sul terreno, secondo gli investigatori.
Si tratta di rifiuti classificabili come pericolosi, stoccati per altro in assenza di coperture impermeabili e di adeguati sistemi di conguaglio delle acque. Una circostanza che avrebbe creato un concreto pericolo di inquinamento del suolo, in un'area facente parte del Parco Nazionale dell'Aspromonte.
Per tali motivi, l'area di pertinenza della ditta in questione è stata posta sotto sequestro preventivo d'urgenza, al fine di evitare un prosieguo delle attività ed un aggravamento della situazione.
Denunciato il legale rappresentante dell'azienda (L.S., sessantanovenne pregiudicato), la comproprietaria dei terreni (A.E., sessantacinquenne) ed un'imprenditrice anchessa comproprietaria di alcuni terreni (L.D.B., trentatreenne).