Teatro: venerdì a Crotone “Trame di Edipo”
Andrà inscena venerdì prossimo 5 maggio 2011, matinèe ore 9.30 e 11.30, serale ore 20.30 al Teatro Apollo di Crotone “Trame Di Edipo” Saggio/spettacolo conclusivo del progetto “Trame”, del Liceo Classico Pitagora. Brani scelti da “Edipo”, “I sette contro Tebe”, “Antigone” di Sofocle (trad. di F. Ferrari), “La macchina infernale” di Jean Cocteau, “Edipo” di Pasolini, Elaborazione drammaturgica e regia di Ernesto Orrico, Responsabile del progetto Prof.ssa Filomena Cosentino con la collaborazione del Teatro Stabile di Calabria diretto da Geppy Gleijeses.
“Trame di Edipo” nasce da un percorso didattico, che utilizza il testo classico come pre-testo per problematizzare, attualizzare e comunicare tematiche di ogni tempo: la violenza, l’incesto, la guerra, l’eroe classico a confronto con l’eroe moderno, il diritto naturale ed il diritto dello Stato, il rapporto con i genitori, con gli altri e con le istituzioni, l’anima femminile in tutte le sue sfaccettature. La storia di Edipo, raccontata dai ragazzi del laboratorio teatrale, costituisce il prologo della vicenda di Antigone, sua figlia e dei suoi fratelli. Eteocle e Polinice si battono per il potere di Tebe in un duello mortale, in cui si uccidono reciprocamente. Il tiranno della città, lo zio Creonte, stabilisce che uno solo dei due, Eteocle, abbia sepoltura e che l’altro, Polinice, ritenuto traditore e nemico della città, resti insepolto, minacciando chiunque trasgredisca di morte. Le due sorelle, Antigone ed Ismene, si confrontano e la prima decide di dare sepoltura al fratello, sfidando la disposizione del tiranno.
Lo spettacolo è corale e intenso, sospeso tra l’immaginario ed il reale come un percorso collettivo dell’anima, che dal palcoscenico genera catarsi, abbattendo la barriera tra finzione scenica e realtà. Gli allievi del Liceo classico Pitagora di Crotone sono, sul palcoscenico, il coro, i cittadini di Tebe, che rivivono la favola di Edipo e di sua figlia Antigone con l’esuberanza e l’estremismo della loro età, emozioni e sentimenti di giovani di ogni tempo: raccontano con il corpo, la voce, il movimento il dramma del giovane Edipo, che, appresa la violenza e l’incesto di cui si è macchiato, si acceca e vaga mendico ed esule accompagnato dalla giovinetta Antigone, lo scontro mortale tra i due fratelli per il potere della città, il confronto tra le due sorelle, due anime femminili, che si rivelano, gli interventi dell’indovino Tiresia, l’arroganza del tiranno Creonte, la drammatica fine di Antigone.