Cultura e comunicazioni sociali, vescovo Parisi presiede la commissione Cec
Convocata dal vescovo delegato della Conferenza Episcopale Calabra, monsignor Serafino Parisi, si è riunita ieri nell’Episcopio di Lamezia Terme la Commissione regionale per la Cultura e le Comunicazioni Sociali della Cec per un confronto e per progettare le attività.
Nel corso dei lavori, che sono stati introdotti dallo stesso monsignor Parisi, che con questo incontro ha inteso avviare un percorso di ascolto ma anche di confronto tra le varie realtà comunicative diocesane che operano sul territorio regionale, sono giunti molti spunti da cui partire, non solo per programmare iniziative ma anche per creare opportunità di dialogo e di approfondimento su temi di attualità.
È stata anche espressa la necessità di avviare momenti di formazione per gli operatori della comunicazione cattolica non per essere autoreferenziali ma per “parlare con il cuore” e “comunicare cordialmente” che, come scritto da papa Francesco nel suo messaggio per la giornata delle Comunicazioni Sociali che si celebra il 21 maggio prossimo, “vuol dire che chi ci legge o ci ascolta viene portato a cogliere la nostra partecipazione alle gioie e alle paure, alle speranze e alle sofferenze delle donne e degli uomini del nostro tempo. Chi parla così vuole bene all’altro perché lo ha a cuore e ne custodisce la libertà, senza violarla […] Tutti siamo chiamati a cercare e a dire la verità e a farlo con carità. Noi cristiani, in particolare, siamo continuamente esortati a custodire la lingua dal male (cfr. Sal 34,31), poiché, come insegna la Scrittura, con la stessa possiamo benedire il Signore e maledire gli uomini fatti a somiglianza di Dio (cfr Gc 3,9). Dalla nostra bocca non dovrebbero uscire parole cattive, ‘ma piuttosto parole buone che possano servire per un’opportuna edificazione, giovando a quelli che ascoltano’ (Ef 4,29)”.
Inoltre, proprio in riferimento alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali ed alla festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, di cui ricorre la memoria il 24 gennaio, si è unanimemente deciso di organizzare un appuntamento regionale ogni anno in prossimità della stessa giornata (che ricade in occasione della solennità dell’ascensione del Signore), mentre in ogni Diocesi saranno organizzate iniziative territoriali in occasione della festa del Patrono dei professionisti della comunicazione.
Apprezzamenti sono stati espressi sul sito della Conferenza Episcopale Calabra che, a pochi mesi dalla sua attivazione, ha già registrato consensi tra i fruitori della rete e gli operatori della comunicazione, non solo per le visualizzazioni, ma anche per le richieste di iscrizione alla newsletter istituzionale.
La Commissione, infine, accogliendo la proposta avanzata da monsignor Parisi, ha anche stabilito due appuntamenti fissi annuali da tenersi nei mesi di ottobre, in occasione dell’avvio dell’anno Pastorale, e di febbraio in preparazione della Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali dopo la diffusione del messaggio del Papa.
All’incontro, oltre a monsignor Parisi, erano presenti i direttori degli uffici delle comunicazioni sociali delle Diocesi calabresi o loro rappresentanti: Caterina La Banca (Cassano all’Jonio); diacono Mario Arcuri e don Vitaliano Caruso (Catanzaro-Squillace); don Francesco Gentile (Crotone-S. Severina); Saveria Maria Gigliotti (Lamezia Terme); don Pasquale Rosano (Mileto-Nicotera-Tropea); Filippo Andreacchio (Oppido-Palmi); Anna Russo (Rossano Cariati); don Vincenzo Gabrieli (Cosenza-Bisignano); don Davide Imeneo (Reggio Calabria-Bova); Paolo Martino (Responsabile Regionale Ufficio Beni Culturali); Salvatore Misiano (Delegato Regionale Meic).