Passione per l’Africa: sabato a Villa Diego Cassinelli racconta Lusaka
27 giorni, 27 città per raccontare Lusaka, la capitale dello Zambia. Non solo le sue strade e le piazze, ma l'atmosfera, la gente e una storia: quella di un uomo che ha trovato il progetto della sua vita in una favela polverosa, e qui ha fatto qualcosa di grande.
Diego “Mwanza” Cassinelli è un uomo la cui storia ne fa nascere altre: pasticciere, educatore sociale, sognatore pragmatico di Moncucco di Vernate, in provincia di Milano, lascia tutto 12 anni fa per trasferirsi nello Zambia, a Lusaka.
Per la precisione, a Bauleni, un agglomerato di vicoli, baracche in lamiera, stradine sterrate e povertà: la versione zambiana delle favelas sudamericane.
A Bauleni, Cassinelli trova il progetto della vita: fonda In&Out of the ghetto, un’organizzazione zambiana no profit che sostiene programmi educativi rivolti ai giovani, per permettere loro di uscire dal ghetto attraverso lavoro, istruzione, speranza e bellezza: nascono così un centro di aggregazione e formazione sociale, il Biko Center, una scuola, una pasticceria, una foresteria per ospitare i volontari, una scuola di calcio, luoghi dove fare musica… e molto altro.
Per raccontare il suo mondo, la città e lo Zambia, Diego Cassinelli ha scritto un libro, Lusaka, quarto volume della collana Le città visibili del progetto editoriale OGzero, curato, per la parte africana, dal giornalista e scrittore Angelo Ferrari, e a maggio sarà “on the road” per raccontare Lusaka, Bauleni e il suo Zambia in un viaggio che di 27 giorni e che arriverà a Villa San Giovanni, sabato 6 maggio, alle 18.30, all’Ex Mattatoio di via la volta 1.
Nell’ambito di Corenti/Festival d’Arte e cultura, patrocinato dal Comune di Villa, insieme all’antropologa Giuliana Sanò, Diego Cassinelli incontrerà lettori, appassionati di Africa e di progetti che sanno fare una rivoluzione partendo dal basso, in un evento aperto a tutti.
Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Zambia, “Lusaka in tour” attraverserà 15 regioni italiane per 27 eventi: reading, musica, dibattiti, incontri con l’autore attraverso la penisola, da nord a sud e ritorno. Un tour senza soste, quasi un’impresa epica per raccontare un mondo e un modo diverso di intendere il futuro, l’Africa, la solidarietà.