Contu, Pini, Dalla Chiesa e Latorre ospiti di Valentia in festa
Simona Dalla Chiesa, Agnese Pini, Luigi Contu e Massimiliano Latorre presenteranno quattro testi, dei quali sono autori. Il grande giornalismo italiano, il ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa e la vicenda dei marò saranno gli argomenti al centro della seconda giornata di Valentia in festa 2023.
Martedì 9 maggio, alle ore 9.30, Simona Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto ucciso da Cosa Nostra nel 1982. Dalla Chiesa presenterà il suo libro Carlo Alberto Dalla Chiesa, un papà con gli alamari in un dialogo con Carmen Bellissimo (LaC), Luisa Vitale (Dirigente dell'Istituto Comprensivo E. Pugliese) e Domenico Petrolo (Sindaco di Rombiolo).
Il testo non è una biografia ma un toccante viaggiocfra i sentimenti, le emozioni, i luoghi, i valori del Generale e Prefetto Italiano Carlo Alberto dalla Chiesa. Un viaggio di famiglia, guidato dai suoi figli Rita, Nando e Simona, i quali, aprendo le stanze dei ricordi, ci regalano il ritratto privato di un papà e, insieme, di un eroe.
Alle ore 11 il Valentianum ospiterà il direttore dell'Ansa Luigi Contu, il quale dialogherà con Maria Gramendola (Dirigente I.T.G. e I.T.I. Vibo Valentia) e con Fabio Signoretta (Presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese e Sindaco di Jonadi). Contu è autore del testo I libri si sentono soli. Secondo il giornalista, «i libri vivono una vita propria che si incrocia con la nostra. Se li lasci abbandonati sugli scaffali per troppo tempo si intristiscono. Non basta comprarli e leggerli. Vanno vissuti, curati, consumati, soprattutto quelli che ti sono piaciuti di più o che ti hanno colpito, emozionato, magari turbato. Devi continuare a viverli anche dopo che hai finito di leggerli».
In contemporanea, Agnese Pini, direttrice de «La Nazione» «Il Giorno», «Il Resto del Carlino» e «Quotidiano Nazionale», presenterà il libro Un autunno d'agosto, l’eccidio nazifascista che ha colpito la mia famiglia. Una storia d’amore mentre la guerra torna a fare paura. Nell'estate 1944, lungo la Linea gotica si consumava la parte più feroce della guerra in Italia, una serie di eccidi orribili per mano dei nazifascisti. A San Terenzo Monti, paese di poche centinaia di abitanti tra Liguria, Emilia e Toscana, furono uccise senza pietà 159 persone, in prevalenza donne e bambini.
Attraverso la storia della sua famiglia, con una scrittura intensa, viva e piena di grazia, una galleria di personaggi che diventano romanzeschi per la forza e l'umanità della narrazione, Agnese Pini ha scritto un grande romanzo civile, con il respiro universale dell'inchiesta-racconto che parla di noi e del presente. La giornalista dialogherà con Mimmo Famularo (Direttore di Calabria7), Sergio Pititto (Sindacodi Pizzo) , Angelo Stumpo (Dirigente dell'Istituto comprensivo Garibaldi) e con l'Assessore del Comune di Vibo Valenia Antonella Tripodi.
Alle ore 18.30, il marò Massimiliano Latorre dialogherà con Francesca Lagatta (LaC), Maria Limardo (Sindaca di Vibo Valentia), Fabrizio Fratus (sociologo), Spartaco Pupo (Docente Universitario) e con l'avvocato Domenico Sorace. Latorre presenterà il testo intitolato Il sequestro dei Marò, conversazione con Mario Capanna.
Il libro descrive ciò che accadde dal 15 febbraio 2012 quando, al largo delle coste del Kerala, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fucilieri di Marina italiani in missione per proteggere la nave in acque a rischio di pirateria, sparano in direzione di un’imbarcazione indiana in atteggiamento di attacco. Da quel momento, inizia per loro un calvario conclusosi solo il 31 gennaio 2022, quando sono stati assolti dal gip di Roma.