L’Arma si rafforza nel vibonese: arrivati e operatici venti nuovi carabinieri
Il Comando Provinciale dell’Arma di Vibo Valentia si rafforza con l’arrivo di venti nuovi carabinieri provenienti dagli Istituti di formazione, e che andranno ad integrare le forze dell'ordine presenti sul territorio.
Dopo un periodo di addestramento presso le Scuole Allievi e una formazione specifica nelle Stazioni cui sono stati destinati, i nuovi Carabinieri si sono già uniti ai loro colleghi sul campo, contribuendo a garantire un servizio di tutela sempre più efficiente e tempestivo.
L'arrivo dei venti nuovi militari, che si aggiunge agli oltre 400 già presenti a tutela dei cittadini di tutta la provincia vibonese, è il risultato di un impegno costante da parte del Comando Generale dell’Arma e del Comando Legione Calabria nell'assicurare un adeguato livello di sicurezza nella comunità locale, rappresentando un ulteriore passo verso il rafforzamento delle risorse umane e strumentali finalizzato a contrastare efficacemente le varie forme di criminalità.
Il Colonnello Luca Toti, Comandante Provinciale di Vibo, ha accolto calorosamente i nuovi Carabinieri, evidenziando la fiducia che ripone in loro, quale nuova linfa, per garantire la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti con nuova dedizione e impegno.
Durante un briefing informativo sulle peculiarità del vibonese e le sfide particolari che lo caratterizzano, Toti ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti gli uomini e le donne del Comando Provinciale, per il loro costante servizio e dedizione dimostrati ogni giorno.
Il Comandante ha ribadito ai Carabinieri neogiunti che “la Stazione dei Carabinieri è presidio di legalità sul territorio e modello di accoglienza per il cittadino”; i nuovi Carabinieri “potenzieranno i servizi di controllo del territorio, rafforzando quelli previsti per l’approssimarsi della stagione estiva e i servizi di contrasto alla criminalità organizzata”.
I militari saranno distribuiti su tutta la provincia, in stretta collaborazione con le altre forze di polizia, la magistratura e la Prefettura.