Anziani e sarcopenia. Giro di boa per il progetto “La vita non ha prezzo”, 228 visite in Calabria
Giro di boa del progetto “La vita non ha prezzo: la prevenzione ad ogni età” che ha numeri di partecipazione altissimi. Ad oggi gli open day effettuati sono dieci, da Scalea fino a Caulonia e Roccella Jonica.
Il progetto regionale incentrato sulla sarcopenia, che è il processo che accelera l’invecchiamento velocizzando la progressiva riduzione della massa muscolare, sta ottenendo risultati incredibili. 430 questionari elaborati finora e 228 visite medico/nutrizionali in tutta la Calabria.
“La promozione della cultura della dieta Mediterranea e l'applicazione di corretti stili di vita ad ogni età il fulcro del progetto” spiega Maria Brunella Stancato, presidente di FederAnziani Calabria in ogni centro della regione dove il progetto viene presentato.
Progetto che prevede somministrazione di un questionario, un'interazione seminaristica ed una visita medico nutrizionale. Gli open day termineranno a Cosenza il prossimo 26 maggio presso il Centro d'aggregazione di S. Aniello.
La seconda fase prevede poi l’analisi dei dati rilevati e per coloro che risulteranno bisognosi di attenzione vi sarà la possibilità di essere seguiti in un corretto apporto alimentare.
Mentre la terza fase, prevista per ottobre, consentirà ai partecipanti di effettuare un ulteriore controllo medico nutrizionale: “solo allora – aggiunge Stancato - sapremo se l'applicazione di corretti stili di vita, seguendo i dettami della cultura della dieta Mediterranea, sia riuscita nell’intento di apportare un sostanziale beneficio alla vita delle persone over coinvolte”.
Rallentare l'invecchiamento si può, tutto inizia dalla prevenzione. Tappa dopo tappa, dunque, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Calabria, sono state coinvolte persone e famiglie.
Una indagine scientifica in piena regola, con cui vengono analizzati i danni provocati dal Covid ed, in particolare, dalla inattività e dalla non socializzazione.
“Grazie all’associazione Volare, grazie ai tanti amici che supportano l’iniziativa e grazie anche ai valenti medici e professionisti che hanno abbracciato felicemente l’idea, possiamo dire che finalmente un grande passo verso il mondo degli over, ma non solo, si è compiuto”, ha rimarcato proprio Stancato.
“E’ fisiologico che invecchiando la nostra massa muscolare tende a diminuire, superati i 30 anni il nostro corpo perde dal 3% all’ 8% di massa muscolare ogni dieci anni e dopo i 60 anni, questo decadimento, accelera portandoci all’invecchiamento”, è emerso.
La sarcopenia è più diffusa di quello che si pensa. Il 13% delle persone di 60-70 anni è affetto da una perdita di massa muscolare significativa, dopo gli 80 anni questo numero sale fino al 50%.