Ultimo atto stagionale dell’Oda, in scena al Cilea i big di “Boeing Boeing”
Ultimo atto per la strepitosa stagione dell'Officina dell'Arte che chiuderà il sipario del teatro "Francesco Cilea", sabato 20 Maggio, alle ore 21 con la divertente commedia "Boeing Boeing" entrata nel guinness dei primati come la pièce francese più rappresentata al mondo.
La trama, riadattata dal regista e attore Matteo Vacca, uno dei protagonisti della pièce insieme ai bravissimi Marco Fiorini, Ramona Gargano,Claudia Ferri, Martina Zuccarello, Elisa Pazi, è un perfetto congegno ad orologeria pronto a scoppiare ad ogni istante.
"E' la storia di un latin lover che deve destreggiarsi tra tre fidanzate che di lavoro fanno le hostess di una nota compagnia aerea e, avvalendosi dell'aiuto della domestica ucraina, cerca di gestire gli arrivi e le partenze delle tre donne - racconta l'attore Vacca -. Io sono Roberto, un carissimo amico del casanova Simone e pur, non condividendo le scelte e i comportamenti del seduttore, alla fine, anche io avrò una donna con la quale condividere il quotidiano. E' un grande classico della commedia degli equivoci e per renderla più appetibile al pubblico di oggi, l'ho resa più dinamica e attuale. E' un riadattamento nel quale in molti si possono ritrovare in quelle strane dinamiche che mettono in risalto le fragilità umane ma anche le speranze".
E' stato un lavoro certosino quello realizzato dal regista Vacca che ha coinvolto un team affiatato di attori, amici in scena e nella vita ma soprattutto, veri "mattatori" di palcoscenico che, oramai da due anni, hanno stregato con questa commedia il Belpaese.
"Sicuramente, il riadattamento del testo ha inciso molto sul successo della commedia ma anche il cast, l’unione di attori diversi ma tutti molto bravi ad interpretare il proprio personaggio - postilla l'attrice cosentina Ramona Gargano -. In scena, ci divertiamo tanto e non è una finzione. Amiamo ciò che facciamo e lo dimostriamo ogni sera salendo sul palco”.
Pienamente concorde l'attore Marco Fiorini (lo sciupafemmine Simone) che ricorda che "la compagnia si è formata quasi casualmente grazie alle scelte del regista Vacca che ha messo su un team di grandi professionisti abituati a lavorare sul teatro brillante. Il risultato si è visto: i successi ottenuti dalla commedia che sta in scena da anni, lo dimostrano. Il testo è molto forte ma l’adattamento che lo ha reso più veloce, più fruibile e la bravura degli interpreti, ne hanno fatto un gioiellino di comicità”.
Entusiasta il direttore artistico dell'Oda Peppe Piromalli che nel ricordare "al pubblico, la disponibilità di qualche biglietto per l'ultimo grande evento di sabato", conferma "grandi sorprese per la prossima stagione teatrale che vedrà ancora una volta, l'Officina dell'Arte e quindi il teatro Cilea, casa di importanti nomi del panorama nazionale della tv, cinema, teatro e della musica".