Calabria, progetto “Gli ambasciatori del mare” con gli studenti di Crucoli
Il mare è malato e sta perdendo i suoi colori. “Farotto” è il faro di Bellina, una piccola località sulla costa orientale dell’Italia. È lui che, insieme a tutti gli altri fari del mondo, si accolla l’onere di provare a fare qualcosa per restituire al mare le sue tonalità di blu.
Serve una squadra di ambasciatori e così decide di nominare delle piccole barchette scegliendo quelle che si sono sempre distinte per il rispetto delle regole, degli altri, delle cose. Cinque piccoli di barca che si prodigano per agire nel rispetto del mare e dell’ambiente.
Ogni volta che le barchette compiono un’azione che valga come insegnamento o come buon esempio, il faro regala loro una conchiglia colorata da inserire in uno scrigno.
Sette conchiglie come i sette colori dell’arcobaleno. Ce la metteranno tutta. Cambiando i loro comportamenti, modificando le abitudini, cominciando a fare ciò che fino ad oggi non è stato fatto dagli adulti, ma soprattutto dando l’esempio. E per fare tutto ciò chiedono aiuto ai piccoli di uomo.Gianluca Bota, tarantino di nascita e bolognese di adozione. Attualmente vanta oltre 30k follower su Instagram
Dopo il successo ottenuto con La barca dipinta di blu (Giraldi Editore, 2021) e il sequel Un mare di favole (Giraldi Editore, 2021), si è dedicato alla scrittura di Farotto e gli ambasciatori del mare (Giraldi Editore, 2022), libro per le scuole per aiutare il mare e l’ambiente a salvarsi dall’inquinamento.
“Siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando sottolinea Gianluca - vogliamo trasmettere grandi concetti in modo pratico e semplice e lasciare tanti piccoli semi di vero amore per il nostro pianeta. Non chiediamo di rinunciare a nulla ma di riflettere su abitudini, consumi, approcci, stili di vita e comportamenti”.
A supportarlo Rossella Bianco, a capo della casa editrice Giraldi, da sempre attenta alle tematiche sostenibili. “Abbiamo voluto un libro, dalla narrazione semplice e giocosa, che attraverso le favole spiegherà ai bimbi quanto è importante prendersi cura del pianeta e delle sue risorse. Ma anche un invito a essere gentili, educati, a rispettare le differenze, a mettersi al fianco dei più deboli”.Il progetto ha coinvolto anche gli studenti dell'istituto comprensivo Crucoli Torretta.