Cosenza. Conservatorio in crescita, record di iscrizioni ma servono le sedi

Cosenza Attualità

Nuovo boom di iscrizioni per il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza per l’anno accademico 23/24. Un importante obbiettivo raggiunto con più di 450 nuove adesione che conferma per il secondo anno consecutivo un trend positivo per l’istituzione Afam Calabrese.

E’ una bellissima soddisfazione leggere i risultati. Quello che bisogna rilevare - dice il Direttore del Conservatorio M° Francesco Perri - è il lavoro di una grande squadra che ha saputo dosare e centellinare le azioni in questi mesi con un impegno costante”.

Dai seguitissimi Open day ai concerti per la città e nell’area urbana, all’avvicinamento e la presenza costante nella provincia di Cosenza con azioni e presenza istituzionale.

Il Presidente Nello Gallo sottolinea però che “Ora è necessario riprendere con grande forza la questione ancora non risolta degli spazi. Per Il Conservatorio di Cosenza è necessario avere spazi idonei”.

Attualmente i 576 corsi erogati, 11 dipartimenti, annualmente pongono la questione su un piano di strategia didattica e di produzione.

Il Conservatorio non riesce più a sopportare un carico così pesante sulla didattica - ribadisce il Direttore -. Sono più di due anni che ho posto l’attenzione su questa situazione. Chiedo ufficialmente alle istituzioni del territorio di sostenere l’Istituzione Musicale di Cosenza attraverso un tavolo di concertazione e di lavoro comune che possa in breve tempo assicurare la stabilità delle sedi”.

Il Conservatorio di Cosenza è la più numerosa tra le Afam Calabresi e tra più importanti ed attenzionate istituzioni musicali del Sud Italia.

Presto la stessa istituzione si farà promotrice di un’azione di collante con tutte le forze politiche ed istituzionali per evidenziare ancora una volta questa necessità. La musica può essere ancora un valido veicolo di formazione e di sviluppo lavorativo se pensata in sinergia con il territorio.