Il Conservatorio di Cosenza omaggia Rachmaninov, stasera concerto sinfonico al Rendano

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Stasera alle 20:30, al Teatro Rendano, si terrà il primo dei due concerti sinfonici dedicati dal Conservatorio di Cosenza alla produzione musicale di Sergej Rachmaninov (1873-1943) nel 150° anniversario della nascita.

“E’ una grande occasione la proposta culturale del Conservatorio di Cosenza per celebrare il compositore russo Sergej Rachmaninov - dice il direttore M° Francesco Perri - e che pone in evidenza l’attenzione di una istituzione musicale calabrese verso la musica d’eccellenza.”

Dopo il centenario del compositore Ligeti ora tocca a Rachmaninov per poi concludere l’anno accademico con Stanislao Giacomantonio e la messa in scena de La Leggenda da Ponte.

Per il Teatro Rendano in programma la difficilissima Rapsodia su tema di Paganini, ultima grande pagina di Rachmaninov per pianoforte e orchestra dopo i quattro Concerti.

Composta sul Lago di Lucerna, la Rapsodia venne eseguita per la prima volta a Baltimora dallo stesso compositore al pianoforte, riscuotendo un trionfale successo. È costituita da 24 variazioni, suggestive per virtuosismo timbrico e ritmico, che mettono al centro della scena le qualità drammatiche e istrioniche del pianoforte: solista Angelo Arciglione.

La Rapsodia sarà preceduta da una scena dall’opera “Aleko” sul testo tratto dal racconto "Gli Zingari" di Pushkin. Trama simile ai Pagliacci di Leoncavallo, in cui il protagonista Aleko teme che la sua sposa Zemfira lo tradisca con un giovane zingaro. Interpreti il soprano Maria Giorgia Caccamo e il baritono Luca Bruno.

Chiuderà il concerto la Sinfonia giovanile, scritta nel 1891, in cui si sente il grande debito con Tchaikovsky, figura di riferimento per i compositori russi tardoromantici. La direzione dell’Orchestra Sinfonica del Giacomantonio è affidata a Fabrizio Da Ros.