Scontri durante e dopo Brescia-Cosenza, scattano quattro arresti in differita
Quattro tifosi del Brescia sono stati arrestati dalla Polizia a seguito degli scontri che sono avvenuti al termine e dell’incontro di calcio col Cosenza, disputato nel capoluogo lombardo giovedì sera quando il pareggio con la formazione bruzia ha sancito la retrocessione in serie C dei padrini di casa dopo ben 38 anni.
Alla fine della gara di play-out di Serie B, all’esterno dello stadio “Rigamonti”, alcuni supporters del Brescia avevano incendiato diverse auto e si era anche verificato qualche tafferuglio con le forze dell'ordine.
Parallelamente, all’interno dell’impianto, il match era stato interrotto al 52’ del secondo tempo a causa del lancio in campo di fumogeni da parte dei tifosi di casa: l’arbitro, dopo una sospensione di circa mezz’ora, aveva così deciso di fischiare la fine dell’incontro lasciando il risultato sull’1-1 che ha decretato appunto la retrocessione per i lombardi.
Determinanti per le indagini su quanto accaduto dentro e fuori il “Rigamonti”, sono stati i diversi video inseriti nell’informativa della Digos della Questura che sta ricostruendo i molti episodi di violenza.
Gli arresti - ch dovranno essere convalidati domani dal giudice - portano la firma del pm Carlotta Bernardini: i quattro tifosi - come riporta il Giornale di Brescia, sono stati posti ai domiciliari.