A Catanzaro il Campionato Nazionale di Nuoto e Nuoto Paralimpico
Promuovere lo sport per tutti e lo sport di tutti è lo scopo fondamentale del C.S.E.N., che mira a valorizzare l’attività sportiva e chi la pratica, tentando di abbattere ogni barriera. E, difatti, ieri, ha vinto lo sport integrato al Campionato Nazionale di Nuoto e Nuoto Paralimpico, organizzato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (C.S.E.N.) - Settore Nuoto, con la collaborazione del Comitato Regionale e in partnership con la F.I.S.D.I.R. (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo relazionali).
Grazie alla disponibilità della società Calabria Swim Race, l'evento sportivo di carattere nazionale si è svolto nella piscina provinciale in località Giovino, a Catanzaro. "Siamo molto orgogliosi di avere ospitato un evento nazionale - ha detto Domenico Gallo, presidente della società Calabria Swim Race. "Gli impianti sportivi vivono anche grazie a queste manifestazioni che implicano una grande organizzazione. Noi, attraverso il nostro staff, abbiamo lavorato alacremente per rendere fruibile l’impianto, che si è dovuto preparare a ospitare questo campionato nazionale che ha registrato grandi numeri sia in termini di atleti in gara che in termini di pubblico".
Quasi mille persone sugli spalti hanno applaudito gli atleti di ogni età (quattrocento presenze gara), appartenenti a società provenienti da diverse regioni italiane, che hanno sfilato sulle note dell'Inno d'Italia prima dell'inizio delle gare.
Ragazzi normodotati e ragazzi con disabilità intellettiva relazionale hanno gareggiato insieme con entusiasmo e voglia di divertimento in nome di un nuoto integrato. "Nelle nostre manifestazioni - ha dichiarato il presidente del Comitato Calabria C.S.E.N., Antonio Caira - stanno in vasca sia gli atleti con disabilità che i cosiddetti normodotati, in virtù dell’ormai consolidata collaborazione con la F.I.S.D.I.R.. Un'idea, nata tanti anni fa, che si sta facendo sempre più realtà grazie all'impegno, non solo mio, ma anche del presidente del Comitato provinciale C.S.E.N. e membro nazionale, Francesco De Nardo. Cosicché, le nostre manifestazioni acquistano un carattere non solo sportivo, ma prima di tutto sociale. La Calabria C.S.E.N. – ha aggiunto Caira - si ritiene ancora una volta soddisfatta per questo riuscitissimo evento, non solo per il risultato sportivo, ma soprattutto per quello socio-umano. Ed è orgogliosa di avere potuto ospitare un evento di caratura nazionale firmato dall'ente di promozione sportiva numero uno in Italia e in Calabria".
"Pertanto, - ha detto - non posso non ringraziare chi ci ha dato la possibilità di realizzare tutto questo: il responsabile regionale del settore nuoto, Giovanni Gullo, nonché il responsabile nazionale del settore nuoto e nuoto paralimpico, Emiliano Ambrosino, e la società Calabria Swim Race per la concessione dell'impianto. Mi preme rimarcare che solo con un lavoro di squadra si riescono a realizzare eventi importanti. Eventi importanti come il Campionato Nazionale di Nuoto e Nuoto Paralimpico che, come ha anche rimarcato il referente nazionale nuoto e nuoto paralimpico, dimostrano che il C.S.E.N. è un ente inclusivo.
"Grazie alla collaborazione con le federazione paralimpiche F.I.S.D.I.R. e F.I.N.P. (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) - ha ribadito Ambrosino - gli atleti normodotati e non partecipano all’interno della stessa gara, pur mantenendo classifiche separate. Si gareggia insieme, si fa sport insieme. Voglio ringraziare - ha aggiunto - la Nemo Cosenza, affiliata C.S.E.N. che ci ha consentito di avere qui le altre società della F.I.S.D.I.R, e ha gestito le gare per la federazione paralimpica. Ringrazio anche il nostro presidente nazionale, Francesco Proietti, che ci accompagna e ci guida sempre in tutto quello che facciamo, il presidente regionale Caira e il presidente provinciale De Nardo per la grande collaborazione".
All'evento sportivo è stato presente anche il delegato regionale F.I.S.D.I.R., Stefano Muraca, anch'egli soddisfatto e orgoglioso per la realizzazione della manifestazione, che si è avvalsa di giudici della Federazione Italiana Nuoto e di cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi. Un altro successo per il Centro Sportivo Educativo Nazionale che è riuscito ancora una volta a fare esprimere e gioire, attraverso lo sport, tanti giovani e adulti atleti, dando spazio a tutti senza distinzioni.