San Vito sullo Ionio. Il bar diventa ritrovo per pregiudicati e spaccio, sospesa licenza
Era diventato ormai da tempo luogo di ritrovo abituale per pregiudicati e una zona di spaccio di stupefacenti, anche di cocaina, così, nella mattinata di oggi, mercoledì 7 giugno, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sospensione della licenza per quindici giorni ad un bar nella piazza centrale di San Vito sullo Ionio.
Nella proposta di chiusura dei militari, sono stati evidenziati più di 28 controlli e 59 soggetti identificati, in un arco temporale compreso da luglio 2018 a marzo scorso, e sono stati riscontrati reati di stupefacenti e trovate sul posto persone con gravi precedenti penali o di polizia.
Il provvedimento è stato emesso dalla Divisione Pas della Questura di Catanzaro, dopo una serie di controlli effettuati dai Carabinieri del Nord di Soverato insieme ai colleghi della Stazione locale, ritenendo opportuno di dover intervenire in maniera più incisiva ai sensi dell’art. 100 del Tulps0.
La norma prevede che il Questore possa sospendere la licenza di un esercizio pubblico nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
Il monitoraggio dei pubblici esercizi continuerà ad essere, anche in vista della stagione estiva, uno tra i primari obiettivi dell’Arma soveratese che continuerà a collaborare in stretta sinergia con la Questura di Catanzaro, in un’ottica di riqualificazione del territorio e di contrasto ad ogni forma di criminalità.