Polistena: la condanna del sindaco all’attacco contro i commercianti onesti
I recenti gravi episodi accaduti a Polistena negli ultimi giorni, ci chiamano non solo a compiere un atto di solidarietà dovuto nei confronti dei commercianti colpiti, ma pure a levare un grido di rabbia e di coraggio da estendere a tutto il popolo onesto di Polistena. - È quanto si legge in un comunicato stampa del Sindaco di Polistena Michele Tripodi - La comunità di Polistena deve reagire alle rapine, ai furti, alle estorsioni, ai danneggiamenti, che purtroppo sono divenuti il pericoloso linguaggio di mafiosi e delinquenti comuni alla continua ricerca illecita di denaro.
L'ennesima rapina subita dal gioielliere Maugeri in Corso Mazzini, quella avvenuta presso il tabacchino Gambardella in via Santa Marina, rappresentano l'ulteriore dimostrazione che la città di Polistena non è immune ad azioni di tipo criminale, organizzate sulle spalle delle persone oneste e per bene. Ai commercianti ed alle rispettive famiglie, - si legge ancora nel comunicato - l'Amministrazione Comunale esprime vicinanza e sostegno specie in questi momenti difficili che spesso destano sconforto e preoccupazione, ma che tuttavia richiedono il solito scatto di dignità per reagire a testa alta. Identico messaggio di vicinanza va espresso ad un altro operatore economico e commerciale di Polistena, in procinto di aprire una nuova attività, raggiunto da intimidazione, attraverso l'incendio della propria autovettura parcheggiata sotto casa la notte scorsa.
L'Amministrazione Comunale, - scrive il sindaco Tripodi - che al primo punto del proprio programma ha inserito la lotta per la legalità, scende in campo ancora una volta a tutela dei cittadini che lavorano e si guadagnano da vivere onestamente, condannando le azioni criminali ed esortando tutti ad andare avanti. Chiediamo alle forze dell'ordine, alle autorità preposte al controllo ed alla vigilanza del territorio, che facciano piena luce sui gravi avvenimenti e vogliano assicurare alla giustizia gli autori materiali ed i mandanti delle gravi azioni commesse. Dobbiamo tuttavia segnalare, come già avvenuto in passato, che la zona del centro storico adiacente a Corso Mazzini, è ormai divenuta una zona ad alto rischio su cui va esercitato un maggiore controllo da parte dei corpi incaricati.
Esortiamo pertanto le autorità preposte a dare maggiori garanzie agli operatori colpiti, in particolare segnaliamo all'associazione dei commercianti la necessità di mobilitarsi, non solo in occasioni di festa, ma proprio in questi particolari momenti per manifestare la condivisione ed il sostegno collettivo della categoria. Vogliamo infine - si legge in conclusione nel comunicato - manifestare la nostra condanna per i danneggiamenti compiuti sul cantiere per la realizzazione della passerella provvisoria di attraversamento del torrente Vacale, in costruzione presso Contrada Santa Caterina/Don Domenico. Tale gravissimo episodio, accaduto anch'esso la scorsa notte, dimostra come vi siano forze oscure e malavitose che ostacolano la realizzazione di un'opera fondamentale per il territorio, che seppure provvisoria, rappresenta al momento, prima della costruzione del ponte, l'unica alternativa viaria al disagio delle popolazioni.