Patologie aortiche, superesperti a confronto per due giorni l’Umg di Catanzaro
Chirurgia della valvola aortica e dell’aorta ascendente in elezione e in emergenza, nuovi concetti di chirurgia cardiaca mini-invasiva o trans-catetere, chirurgia complessa dell’arco aortico e dell’aorta toraco-addominale sono alcuni degli argomenti che saranno trattati nell’ambito dello 8° Simposio Internazionale Magna Græcia AORtic Interventional Project (Maori)-Complex diseases of thoracic and thoraco-abdominal aorta organizzato da Pasquale Mastroroberto, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia della Aou “Dulbecco”.
“Le tecniche indicate – evidenzia Mastroroberto – sono abitualmente utilizzate nella nostra Azienda. La cardiochirurghia universitaria della “Dulbecco” rappresenta un'eccellenza ed è tra le prime 10 in Italia per mortalità del bypass aortocoronarico. Il Congresso che organizziamo ormai da 14 anni, ogni 24 mesi, dal 2009, ha tracciato in tutto questo periodo un percorso importante, tale da essere considerato l’appuntamento più importante in tutto il Centro-Sud Italia per ciò che concerne il trattamento delle patologie aortiche.”
Nel programma dell’edizione di quest’anno, che si svolgerà a Catanzaro il 20 e 21 giugno all’Auditorium del Campus Universitario “S.Venuta”, dopo le consuete sessioni dedicate ai tecnici della circolazione extracorporea e agli infermieri, è stata inserita per la prima volta anche una sessione “pediatrica”, con la partecipazione di Lorenzo Galletti e Gianfranco Butera, rispettivamente direttore della Cardiochirurgia Pediatrica e responsabile della Cardiologia Interventistica dell’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma; Carlo Pace Napoleone, direttore della Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico “Regina Margherita” di Torino e Thierry Carrel dell’Ospedale Universitario di Zurigo.
Il 21 giugno interverranno, come nelle passate edizioni, alcuni tra i maggiori esperti, nazionali ed internazionali, nel trattamento delle patologie a carico dell’aorta e della valvola aortica: Alberto Pochettino della Mayo Clinic di Rochester; Emmanuel Lansac dell’Ospedale “Pitié Salpétrière” di Parigi; Paul Stelzer del “Mount Sinai Medical Center” di New York; Robert Klautz del Centro Medico Universitario di Leiden; Gino Gerosa (Padova) e Roberto Di Bartolomeo (Bologna), già Presidenti della Società Italiana di Cardiochirurgia; Davide Pacini dell’Università di Bologna; Massimo Chello dell’Università “Campus BioMedico” di Roma; Ruggero De Paulis dell’European Hospital di Roma; Roberto Chiesa dell’Università “Vita Salute San Raffaele” di Milano; Gabriele Jannelli e Luigi Di Tommaso dell’Università “Federico II” di Napoli; Mario Fabbrocini del Centro Cuore “Città di Alessandria”. A questi si aggiungono docenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, cardiochirurghi della A.O.U. “R.Dulbecco” e direttori delle Unità Operative Complesse di Cardiologia e Chirurgia Vascolare della Calabria.
È prevista l’erogazione di 15 crediti ECM per medici, infermieri, tecnici della perfusione cardiovascolare, tecnici di laboratorio e tecnici di radiologia, nonché per medici in Formazione Specialistica e studenti iscritti ai corsi di Studio e di Specializzazione di area medica dell’Università di Catanzaro.