Provincia Cosenza: rappresentato con successo “Suoni e Semi di Gramsci”

Cosenza Attualità

Grande emozione ha suscitato questa mattina la rappresentazione drammaturgica musicale ideata da Piero Zucaro “Suoni e Semi di Gramsci - dramma, evocazioni e morte dell’Uomo di Turi”, proposta presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”del Liceo Classico Bernardino Telesio, alla quale hanno partecipato le Scuole Superiori ed ha portato il saluto del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano.

L’iniziativa, nata come progetto di drammaturgia musicale con voci, suoni ed archi in “contrappunto”, evoca la figura Antonio Gramsci, che ha avuto sue radici in terra di Calabria, a Plataci, Comune dell’Alto Ionio cosentino, dove giunsero e soggiornarono i suoi antenati di origini albanesi. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Cosenza, che si inserisce nell’ambito dell’anniversario del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, consiste in un vero e proprio laboratorio letterario e scenico, predisposto dall’Associazione “OttavoMiglio Laboratorio”, e si impernia sulla figura dell’uomo, del politico e dell’intellettuale del ‘900, quasi un viaggio attraverso le sue parole, tratte dal suo epistolario “Lettere dal carcere”, in contrappunto con alcune musiche rappresentative come “il grande sardo”.

Dalla rappresentazione sono emerse tutta la sofferenza ed il sacrificio vissuto dal grande intellettuale durante la detenzione ma anche lo spessore umano e culturale che lo ha contraddistinto aggrappandosi allo studio e alla lettura per non deprimersi oltre e impazzire. Un racconto intimo in cui ricorrono gli affetti, le idee, le situazioni fornendo alla elaborazione drammaturgica un sostegno a scorciare con efficacia gli aspetti più significativi della vicenda umana e intellettuale dell’uomo ed esaltandone la complessità dei piani umani e culturali che il personaggio storico offre ad una rilettura teatrale. E che si presta, oltretutto, alla narrazione senza imbrigliarsi nel semplice racconto esistenziale. Nelle parole dette il protagonista costruisce il suo autoritratto rimandando l’attenzione sui momenti maggiormente significativi del suo vissuto.

Il progetto, che si inserisce in quello più complessivo, cioè Gramscianamente In…Palcoscenico, ha attuato una serie di laboratori modulari, imperniati sugli ambiti d’interesse per Gramsci meno indagati sul piano umano, letterario e artistico, come Amore, Musica, Teatro, Cinema, Avanguardie, Poesia, i quali più facilmente si prestano a stimolare la curiosità delle giovani generazioni. Destinatari dei laboratori sono stati, infatti, oltre che gli addetti ai lavori, quali attori, danzatori e musicisti, anche gli studenti impegnati negli anni immediatamente contigui al diploma di maturità, quindi quelli cruciali per la formazione di un pensiero critico.