Ucciso dalla mafia: domenica a Crotone un torneo in memoria del piccolo Dodò Gabriele
Stamattina, presso la sala riunioni della Aia-Figc Lnd di Crotone è stato presentato il torneo “Liberi... di giocare in memoria di Domenico ‘Dodò’ Gabriele”, promosso da Libera, Figc e Aia con l’associazione “Dodò Gabriele”, con la Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Crotone e Santa Severina e Risveglio ideale.
Il torneo, che si svolgerà domenica prossima, 25 giugno, a partire dalle 16.30, nel centro sportivo Macrillò in contrada Margherita, vedrà confrontarsi le squadre della Academy Crotone, Real Cosenza, U.S. Catanzaro e U.S. Vibonese.
Dopo la tradizionale benedizione delle squadre e dei campetti si partirà con le due semifinali che, dopo il sorteggio di stamane, vedranno di fronte Cosenza e Vibonese da una parte, ed il derby Crotone-Catanzaro dall’altra.
A seguire, alle 19, le due finali, primo e secondo posto e terzo e quarto, in campi diversi, ed alle 20, dopo gli interventi e saluti, le premiazioni delle squadre partecipanti.
A presentare questa mattina il torneo Antonio Tata, referente di Libera Crotone; Giovanni Gabriele, padre di Dodò; Francesco Livadoti, per l’associazione Arbitri; e Pino Talarico, presidente della delegazione Lnd crotonese.
In tutti gli interventi che si sono susseguiti è stata ribadita l’importanza di fare memoria nel nome di Dodò (QUI), ucciso dalla mafia e che ha avuto la sola colpa di essere su un campetto di calcio nel momento sbagliato.
È stato tra l’altro sottolineato che manifestazioni come questa sono importanti per non abbassare l’attenzione e che, nel contempo, bisogna continuare l’azione contro la criminalità anche nell’impegno e nel comportamento quotidiano.
In particolare, Giovanni Gabriele ha ricordato che diverse sono le manifestazioni che ricordano il figlio Dodò, come quella dell’inaugurazione della biblioteca della legalità di Confcommercio (QUI).