L’alopecia va inserita nei Lea: a Castrovillari si presenta la proposta di legge regionale
L'alopecia - ci dice la scienza - è definita come la caduta dei peli in una qualsiasi parte del corpo e questa perdita è spesso causa di grande disagio per il paziente, sia dal punto di vista estetico che psicologico, ma può essere anche un segno importante di patologia sistemica.
Della malattia e, più precisamente, degli interventi a favore dei pazienti affetti da tale patologia autoimmune se ne parlerà lunedì 26 giugno, a partire dalle 18,30, nella sala consiliare del palazzo di città di Castrovillari grazie alla legge regionale n. 115/12 proposta dalla Consigliera Regionale Luciana De Francesco che concluderà l'iniziativa a cui daranno i propri contributi il presidente dell'associazione Ri-Uniti Calabria Oncologica, Francesco Provenzano, e la dirigente psicologo dell'Asp di Cosenza, Elisa Stella, introdotti e moderati da Anna De Gaio, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria impegnata da tempo su più fronti.
Un momento che ha al centro le persone - e sono molte- colpite da questa condizione per più cause e combinazioni di fattori ormonali e genetici.
Per tale malattia, attraverso il metodo della sussidiarietà, ci si sta battendo a livello nazionale, anche, per fare in modo che l'alopecia venga inserita nei LEA, i Livelli essenziali di assistenza, in quanto patologia rara e recidivante e, quindi, bisognosa di ottenere, per chi ne soffre, opportune esenzioni.
Non a caso alcuni giorni fa, a Napoli, il 97mo congresso nazionale SIDeMaST, Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica, ha ricentrato l'impegno e le azioni di trattamento nella gestione di questa disfunzione e degli annessi.
La presentazione della legge della Regione Calabria, per altro, aiuterà a comprendere gli impegni nei nostri territori verso questo delicato problema (che mette in crisi donne e uomini) come ha tenuto ad affermare, lanciando l'appuntamento ed invitando al momento nel capoluogo del Pollino, la presidente della Commissione Regionale per l'Uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità, dando il senso, la portata e le ragioni della particolare serata che richiama inoltre le pesantissime ripercussioni psicologiche che determina l'alopecia con le sue varie manifestazioni.