Vibo, 188 Allievi al corso di formazione per diventare Agenti della Polizia di Stato
Nella mattinata di ieri, lunedì 26 giugno, si sono presentati presso la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia, 188 Allievi per la frequentazione del 223° corso di formazione per l’accesso alla qualifica di Agente in prova della Polizia di Stato. Il corso aveva avuto inizio, in realtà, il 9 giugno, ma le prime due settimane si sono svolte in modalità Didattica a Distanza, al fine di consentire l’inizio in contemporanea in tutti gli Istituti interessati.
I partecipanti, infatti, sono complessivamente 1.940 ed oltre alla Scuola di Vibo Valentia, sono coinvolte le Scuole di Alessandria, Brescia, Piacenza, Pescara, Peschiera del Garda, Campobasso, Trieste ed Abbasanta. E’ il primo corso dal 2020 che si svolge senza le restrizioni conseguenti alla pandemia da Covud.
Il Corso è suddiviso in tre Moduli ed ha durata residenziale di sei mesi. Terminerà, pertanto, il 15 dicembre. Gli allievi durante la formazione, si cimenteranno nello studio di materie teoriche - quali Diritto Penale, Procedura Penale, Diritto Costituzionale, Ordinamento e Regolamenti delle Forze di Polizia, Immigrazione, Codice della Strada; tecniche - quali Tecniche Operative, Armi e Tiro, il Sistema di indagine delle Forze di Polizia, Difesa Personale, Guida Sicura, nonché informatiche.
Si tratta di un percorso attuale ed in linea con i principi di modernità e con l’apertura al cambiamento suggerito anche dagli scenari internazionali, con grande attenzione al tema dell’Immigrazione e del Pronto Intervento. Questo concorso non era riservato a coloro che avevano svolto il servizio di leva, ma aperto a tutti. Il livello di preparazione di base dei frequentatori è molto elevato. L’età media dei frequentatori è di 22 anni ed 8 mesi. Di essi, ben 24 sono laureati e molti altri sono iscritti all’Università. I frequentatori sono provenienti da Sicilia, Calabria, Campania e Lazio.
La Scuola di Vibo Valentia, pertanto, dopo aver ospitato negli scorsi mesi i corsi di formazione per l’accesso ai ruoli di vice sovrintendente e corsi specialistici, ritorna al suo ruolo originario, cioè quello di formare i poliziotti del futuro, coloro che rappresenteranno la spina dorsale della Polizia di Stato nei prossimi decenni.