Paola. Abusi sulle condotte pubbliche, sindaco: “tolleranza zero e pugno di ferro”
“Tolleranza zero, pugno di ferro e azioni di prevenzione contro chi abusa delle condotte pubbliche della città di Paola per recare pericolose forme di inquinamento, soprattutto al nostro mare”.
Lo afferma il sindaco della città di Paola, Giovanni Politano, rendendo noto che dopo una una capillare campagna di monitoraggio dei corsi d'acqua sul territorio comunale, finalizzata all'individuazione di possibili fonti di inquinamento marino, la polizia locale ha individuato, in un tratto di fogna privato, uno sversamento abusivo.
“La lotta aperta agli scarichi abusivi – sbotta il primo cittadino - ha indotto l'amministrazione comunale ad intensificare la propria azione. Immediatamente con ordinanza settoriale è stato intimato il tempestivo ripristino dello stato dei luoghi per l'eliminazione della fonte di inquinamento a carico degli stessi privati”.
“Situazioni simili – evidenzia ancora Politano - mettono a repentaglio la qualità - mai venuta meno - delle nostre acque, che restano potabili. Sul mare occorrerebbe un discorso ben più ampio, di concerto con i sindaci e le istituzioni sovracomunali, non essendo un fattore unicamente riconducibile ad una singola amministrazione comunale”.
“Grazie anche all'incisività della Regione Calabria - aggiunge il sindaco - qualcosa inizia a muoversi, ma - ritengo - che i comuni debbano esser dotati di maggiori risorse per prevenire e contrastare simili scempi ambientali. Difendere e proteggere il nostro mare è una priorità assoluta della maggioranza che guido”.
“Una città come Paola, con chilometri di costa ed un mare cristallino non può tollerare queste forme di illegalità, che contrasteremo in tutti i modi possibili, anche segnalando alle autorità competenti. I controlli continueranno su tutto il territorio e saranno a tappeto. Diamo una svolta seria”, conclude Politano.