In spiaggia come “segnaposto”: rimossi quasi ottocento ombrelloni e sdraio
Nei giorni scorsi i militari della Guardia Costiera di Soverato hanno sgomberato da un copioso quantitativo di attrezzature balneari lasciate incustodite, la spiaggia libera dei comuni di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio ed Isca sullo Ionio.
Si tratta in particolare di ben 784 oggetti tra lettini, ombrelloni, sdraio e simili che sono stati quindi rimossi e sottoposti a sequestro, restituendo alla libera fruizione una ampia porzione di litorale che sino al momento dell’operazione, risultava occupato indebitamente.
La cattiva abitudine di posizionare in maniera permanente le attrezzature da spiaggia per riservarsi “il posto” per i giorni seguenti, oltre che costituire una violazione alle ordinanze balneari dei singoli comuni ed alle disposizioni del codice della navigazione, crea anche un particolare disagio oltre che indignazione nelle persone che, rispettose delle regole, giungendo sulla spiaggia libera la trovano invasa da oggetti che spesso rimangono anche inutilizzati.
Le attrezzature sequestrate sono state affidate in custodia giudiziale alle amministrazioni civiche nella cui giurisdizione ricadono le aree di demanio marittimo interessate.