Incendi boschivi e guerra ai piromani: multate ventisette persone

Catanzaro Cronaca

Ventidue violazioni amministrative relative all’accensione di fuochi e alla mancata ottemperanza degli obblighi di prevenzione, con ventisette persone che sono state sanzionate per un importo complessivo di poco più di 49 mila euro.

È questo il bilancio dell’attività di contrasto agli illeciti amministrativi accertati nella provincia di Catanzaro, nel corso dei servizi messi in campo dai Carabinieri del Gruppo Forestale del capoluogo per contrastare gli incendi boschivi.

Il 28 aprile scorso, come è noto, la Regione Calabria ha dichiarato infatti, a partire dal 15 giugno successivo e fino al prossimo 30 settembre, il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi, durante il quale è assolutamente vietato a chiunque accendere fuochi.

L’impegno dei Reparti dell’Arma Territoriale e Forestale, anche a seguito dell’accordo recentemente stipulato proprio con l’ente regionale, è rivolto prioritariamente alla prevenzione degli incendi boschivi e alla repressione amministrativa e penale degli illeciti commessi sul territorio.

“La legge regionale 51 del 2017 - spiegano dall’Arma - vieta infatti di accendere fuochi in prossimità di terreni boscati, cespugliati o arborati e sugli arenili, così come di usare strumenti che possano causare scintille e determinare l’innesco di incendi, obbligando i cittadini e gli enti pubblici a provvedere alla pulizia dei terreni e delle strade, per realizzare fasce protettive così da evitare la propagazione del fuoco”.

La normativa nazionale, con la legge 353/2000, punisce poi l’utilizzo abusivo dei terreni percorsi da incendio nei dieci anni precedenti, mentre l’accensione di un fuoco con suscettività ad espandersi su superfici boschive viene invece oggi punito penalmente con il carcere, addirittura fino a dieci anni.

I Carabinieri sono impegnati costantemente nel monitoraggio del territorio anche tramite il servizio di pubblica utilità del 112 e con lo specifico servizio anti incendio boschivo garantito dalle pattuglie della Forestale al numero 1515.