Rom: prosegue protesta a San Pietro Lametino
Continua la protesta a San Pietro Lametino contro l'arrivo delle famiglie rom. Una novantina di persone, perlopiù donne, hanno infatti bloccato l'ingresso delle abitazioni popolari che si trovano nel cosiddetto quartiere "16.9". I manifestanti hanno bloccato il cancello d'ingresso per evitare che una delle sei famiglie provenienti dal campo rom di contrada Scordovillo prendesse possesso dell'appartamento messo a disposizione dall'Amministrazione comunale di Lamezia Terme. Dopo oltre dieci ore, quindi, il blocco stradale persiste, al punto che già da questa mattina un nutrito numero di forze dell'ordine hanno lasciato le operazioni di sgombero della baraccopoli di Scordovillo per andare a San Pietro Lametino. Una protesta che si e' verificata anche in località Ginepri, dove era destinata un'altra famiglia rom, e dove il Comune di Lamezia ha a disposizione 80 appartamenti confiscati alla mafia. Qui i manifestanti hanno protestato fino alle 15 di oggi, per poi lasciare l'ingresso delle abitazioni libero: il nucleo familiare ha infatti potuto prendere possesso della nuova casa intorno alle 15.30, dove hanno già sistemato la gran parte dei mobili trasportati dalla baracca di Scordovillo.