Manifestazione a Lamezia Terme per ricordare Peppino Impastato
Una giornata dedicata a Peppino Impastato, politico siciliano barbaramente assassinato da Cosa nostra a Cinisi il 9 maggio del 1978. E' quella che si e' tenuta oggi, su iniziativa del coordinamento lametino del movimento antimafie "Ammazzateci tutti", nella biblioteca dell'istituto tecnico commerciale "De Fazio" e nell'aula magna dell'istituto comprensivo "Pietro Ardito" di Lamezia Terme, dove si e' tenuto un cineforum nel corso del quale e' stato proiettato il film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, incentrato sulla storia della vittima di mafia. Subito dopo la proiezione, e' iniziato il dibattito con i ragazzi e i tanti relatori chiamati ad intervenire. In particolare, hanno dato il loro contributo Doris Lo Moro membro della commissione "Affari Costituzionali" della Camera dei Deputati, Carmela Salazar docente di diritto costituzionale nella facolta' di Giurisprudenza dell'Universita' degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, Rocco Mangiardi testimone di giustizia, Francesco Scoppetta dirigente Itc "De Fazio", il dirigente dell'istituto "Ardito" e della scuola media "Pitagora" Angelina Esposito Ariganello, il testimone di giustizia Massimiliano Arzente, il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, l'assessore al Welfare municipale, Politiche sociali-giovanili e Sport Rosario Piccioni, l'assessore alle Attivita' produttive, politiche per la sicurezza, pari opportunita', rapporti con le scuole Giusi Crimi, il responsabile del dipartimento politiche giovanili "Ammazzateci tutti" Lamezia Terme Carlo Ardito, il coordinatore cittadino di "Ammazzateci tutti" Ciccio Blagano',gli attivisti di "Ammazzateci tutti" Armando Cavaliere, Raffaella Gigliotti, Alessandro Lucchino e Pierpaolo Sacco. "Ricordare il coraggio e l'impegno antimafia di Peppino Impastato con il film di Marco Tullio Giordana "I cento passi" e' quanto di piu' significativo si possa fare - ha affermato il sindaco Speranza - anch'io oggi sulla mia bacheca di facebook ho condiviso il video di uno spezzone della pellicola. In particolare mi sono soffermato sulla scena in cui Peppino parla della "bellezza" e lancia un messaggio ancora oggi molto attuale".