Parole di sera. Narrazioni in riva al mare riprende con il libro di Arturo Guida

Reggio Calabria Attualità

Dopo la pausa di Ferragosto, l’appuntamento con Parole di sera. Narrazioni in riva al mare riprende domani, venerdì 18 agosto alle ore 21, presso la Sezione della Lega Navale Italiana di Locri, presieduta da Arturo Guida.

Il ricco cartellone estivo di eventi culturali organizzati dalla Lni, vedrà protagonista lo stesso presidente Guida in veste di narratore in occasione dell’evento dedicato a “Pino Felicetti, le opere di un fotografo e cineoperatore subacqueo calabrese”.

La serata, condotta dalla giornalista Mara Rechichi, proseguirà con la Prima Edizione del Premio “Guido Guida”, ricordando gli anni insieme. L’istituzione del Premio vuol essere un doveroso tributo alla figura del Dottore Guida, insigne medico tra i primi fondatori e ispiratori della cultura del mare sul territorio, ma anche un riconoscimento a tutti coloro i quali hanno ne hanno colto il testimone.

Una serata, dunque, di alto valore formativo e culturale che, attraverso la memoria passata e gli eventi presenti, intende valorizzare ulteriormente la millenaria cultura locridea proiettandola nel futuro con le sue bellezze.

Guido Guida nasce a Polistena il 9 febbraio 1930 in una famiglia originaria di Reggio Calabria. Studia all'università di Messina dove si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1955. Dopo l’incontro con la moglie, Maria Scaglione, si trasferisce a Stignano dove inizia la professione medica, inizialmente come medico volontario: mettendo subito in evidenza la volontà di aiutare il prossimo come filosofia di vita. Successivamente va a vivere a Gerace e si trasferisce a Locri nel 1974.

Intanto nascono i figli: Anna, Arturo e Alessandro. Dopo una grave malattia il dott. Guida sente ancora di più la necessità e l'urgenza di impegnarsi per gli altri e nel sociale. Viaggia molto e acquisisce esperienze nuove e significative. Nasce così nel 1985 il Club Nautico di Locri, in seguito a lui intitolato. Col Club Nautico, da subito affiliato alla F.I.V., Guida organizza regate aperte a tutte le derive e ai windsurf con centinaia di partecipanti sui circuiti VI zona nazionale, impegnandosi a diffondere la cultura della vela, del mare, il rispetto per l'ambiente, la promozione della collaborazione e l’inclusione sociale.

In poco tempo il Club Nautico “Guido Guida” diventa punto di riferimento per molti giovani della Locride, che collaborano alacremente alle attività agonistiche e formative. Dopo la sua prematura scomparsa, nel dicembre del 1990, pur continuando a sopravvivere, l'esperienza del Club Nautico di Locri si affievolisce fino a trasformarsi in attività non più solo divulgativa dei valori del mare, finendo da lì a poco.

Da quell'esperienza giovanile, intensa e formativa, un gruppo ristretto di soci mossi dallo stesso spirito, incluso il figlio di Guido Guida, Arturo attuale Presidente della nostra Sezione della Lega Navale, avvia lo stesso percorso lasciato tanti anni prima che continua oggi ad esistere grazie alla nascita della Sezione della Lega Navale Italiana di Locri.

Giuseppe Felicetti, medico, nato a Locri, grande appassionato di riprese subacquee, è un amante della natura e del mare ed è innamorato dei suoi fondali, quelli dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, dove ha saputo cogliere la vera essenza della vita marina con anni di lavoro e paziente ricerca dei particolari.

La passione per il mondo sommerso, che coltiva da oltre venti anni, lo spinge a conoscere luoghi e popoli del mondo, viaggiando dai Caraibi alle Maldive e dall’Oceano Pacifico al Mar Rosso. La sua ricerca fotografica, particolarmente accurata, mira ad offrire una visione del mondo animale, ritratto nel suo habitat, senza artifici, il più possibile fedele a quanto si osserva al momento della ripresa. Valente collaboratore per la realizzazione di di documentari e cd-rom, ha fornito immagini subacquee alla Rai e a riviste mensili come Airone, Bell’Italia e Tuttoturismo. Istruttore subacqueo, è responsabile di un diving ad Isola di Capo Rizzuto, dove attualmente vive.