Paola. Comitato: “Mannarino tenta di coprire figuracce con favoletta Ospedale Unico”

Cosenza Salute

“Lo avevamo annunciato anzitempo che la strategia di coloro i quali non hanno avuto il coraggio di schierarsi per difendere la nostra struttura ospedaliera sarebbe stata quella di cercare di spostare il dibattito. Noi non ci caschiamo. Siamo nella fase in cui è necessario pensare al presente in modo concreto continuando la battaglia per evitare che i reparti vengano spostati dal nostro ospedale. La Consigliera Mannarino insieme a tre Sindaci, della stessa cordata politica, mai scesi nelle piazze a protestare con noi, si è inventata la favoletta dell’Ospedale Unico. Bella idea in una regione come la Calabria dove la costruzione dei nuovi ospedali è ferma dal 2007.
Sono dei geni”.

Gli esponenti del Comitato per la difesa del diritto alla salute intervengono, ancora una volta, commentando le ultime dichiarazioni espresse dal Consigliere Regionale Mannarino sulla realizzazione di un ospedale unico sul Tirreno cosentino, opera, come più volte affermato dagli stessi, che potrà vedere la luce fra 30 anni mentre nel frattempo si cerca di sopravvivere.

La Mannarino e i suoi amici - proseguono - sostenevano, con proclami pubblici, che nulla sarebbe stato spostato dal nostro Ospedale e oggi, che si è verificato il contrario di quanto da loro detto, ne ripropongono un’altra delle loro. Non sono credibili”.

Il comitato, intanto, dopo la pausa estiva riprenderà la sua battaglia per la promozione del diritto alla salute e per evitare lo spostamento dei reparti dall’Ospedale San Francesco.

“A tal fine - affermano - ringraziamo l’autorevole presa di posizione del prof. Elmo Mannarino che con grande professionalità ha espresso la sua opinione circa la necessità di continuare nella battaglia a difesa della nostra struttura ospedaliera.
Un ringraziamento anche all’ex Sindaco Roberto Perrotta per le parole espresse a sostegno di quanti, come noi, difendono la storia dell’Ospedale San Francesco”.

“Il tempo dell’impegno e della battaglia è ora perché ora i cittadini hanno bisogno di una sanità efficiente che sappia dare risposte a quanti chiedono che il diritto alla salute non venga calpestato. Altre iniziative sono strumentali e servono solo per coprire le cattive figure, peraltro non sostenute dai cittadini” concludono dal Comitato per la difesa del diritto alla salute.