La condizione dei detenuti in Italia, confronto a Soverato con Kalibri d’autore
Stasera alle 21.30, presso la pineta sul Lungomare Europa di Soverato, un nuovo importantissimo appuntamento della rassegna culturale “Kalibri d’autore”: "La condizione delle detenute e dei detenuti nelle carceri italiane: quale rieducazione?"
La Kalibreria presenta infatti un incontro volto a sensibilizzare il pubblico sulle condizioni di vita nelle carceri e sulla finalità della pena che deve avere, come previsto dalla nostra Costituzione, "quella di rieducare il soggetto al fine del suo reinserimento sociale. Rieducazione che, come tutto il trattamento penitenziario, dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, svolgersi alla luce del principio di umanità e del rispetto della dignità della persona" si precisa dalla organizzazione.
Secondo l'associazione la strada verso un sistema che effettivamente miri alla rieducazione e che sia improntato all'effettivo rispetto della persona "è ancora lunga a tortuosa. Sono diversi i livelli che necessitano di interventi e strumenti sociali e legislativi. Le cronache recenti raccontano di suicidi in carcere, di situazioni non degne di un paese civile e di violenze subite come denunciato dall'organo anti tortura del Consiglio d'Europa (Cpt)".
Il problema del sovraffollamento delle nostre carceri determina infatti condizioni limite sia riguardo la vivibilità degli spazi, sia delle relazioni fra le persone. Detenute e detenuti spesso stremati dal caldo percorso di rieducazione può essere avviato in un contesto del genere?
Di questo e altro si discuterà con Sefora Spinzo dell'associazione Voci di dentro, Franca Garreffa referente in Calabria di Sbarre di zucchero; Maria Grazia Bisurgi e Sofia Battisti di Conimieiocchi - Teatro idee movimento. Modererà la serata Raimonda, insegnante del liceo Siciliani di Catanzaro.