Tutto pronto per la sesta edizione del Festival Antonio Vivaldi
Il prossimo 30 settembre, presso il Centro studi musicali “G. Verdi” di Corigliano-Rossano, è previsto il primo appuntamento della sesta edizione del Festival Antonio Vivaldi, prodotta dall’associazione culturale Cosenza Autentica. Ad esibirsi sarà il duo pianistico di Grosseto costituito da i pianisti di Grosseto Davide De Luca e Jacopo Mai i quali presenteranno al pubblico le più famose composizioni del repertorio a quattro mani.
"Così come per la precedente edizione - scrivono i promotori - la kermesse è cofinanziata Ministero della Cultura - Fus 2022-2024: la direzione artistica è affidata al Maestro Alessandro Marano. La rassegna in programma presenta differenti tipologie di concerti di musica classica, facendo tappa nelle principali città dell’hinterland cosentino. In linea di continuità con la scorsa edizione, il cartellone prevede complessivamente 16 eventi diffusi fra Cosenza estendendosi anche sulle città di Acri, Castrovillari, Morano Calabro, Corigliano-Rossano e San Giovanni in Fiore. Confermati i patrocini della Provincia di Cosenza e dagli Enti Parco della Sila e del Pollino, oltre alle città ospitanti.
Il parterre dei musicisti spazia dai grandi artisti esteri a quelli di spicco nel panorama musicale italiano: il violinista bulgaro Eugeniy Chevkenov, il Direttore d'orchestra spagnolo Juan Navarro Hernandez, i pianisti Sylvie Nicephor (Francia), Andreas Xenopoulos (Grecia), Christophe Berruex (Svizzera) e il celebre duo pianistico portoghese Robert Andres and Honor O'hea.
Dal panorama italiano, il Festival attinge all'arte pianistica di Nicole Brancale, Marcello Mazzoni e Margherita Capalbo, quest'ultima anche in duo con il flautista Ivan Nardelli. Particolare attenzione ai talenti emergenti italiani con la presenza dei giovani pianisti Gianluca Faragli e Francesco Mazzonetto. Punta di diamante del Festival la presenza costante dell'Orchestra Sinfonica di Cosenza che, come di consueto, sarà protagonista di repertori importanti e ricercati.
Il Festival Antonio Vivaldi costituisce un momento musicale prezioso per il pubblico calabrese; la diffusione dei suoi eventi in maniera geograficamente capillare unitamente alla cura dell'organizzazione in tutti i suoi aspetti musicali e non, fanno del Festival un avvenimento di grande rilevanza culturale e sociale, sicuramente da non perdere!"