Energia. Ad inizio 2024 il parco eolico Salinella sarà completato
“Entro inizio 2024 il parco eolico denominato ‘Petronà-WP1’ sarà completato ed operativo”. Ad annunciarlo Giovanni Gasparini, presidente della Renco, l’azienda pesarese che ha ricevuto l’appalto da parte della Società Salinella Eolico (di cui Renco è anche socio) per la realizzazione di un nuovo parco eolico autorizzato dalla Regione Calabria nella provincia di Catanzaro, tra i comuni di Petronà e Belcastro.
Il parco, una volta completato, disporrà di sei turbine eoliche, con un diametro del rotore di 126 metri e un’altezza massima, comprese le pale, di 180 metri.
L’impianto - che è costato 32 milioni di euro - produrrà a regime 35 GWh/anno determinando e secondo l’azienda produttrice consentirà una riduzione dell’inquinamento di circa 20mila tonnellate di CO2 all’anno.
“Il parco eolico Salinella – ha continuato Gasparini – rappresenta la perfetta sintesi della nostra attuale strategia basata sulla sostenibilità e le energie alternative. Oltretutto realizzare un’opera dal così grande valore in Italia per noi che abbiamo sempre lavorato all’estero è un punto d’orgoglio. Non per niente nei prossimi due anni investiremo oltre 100 milioni di euro nel nostro Paese. E’ una grande sfida, ne siamo consapevoli, ma siamo certi che la sapremo affrontare”.
Il progetto ‘Petronà-WP1’ in realtà parte da lontano, nel 2010 quando Renco presenta alla Regione Calabria istanza di Autorizzazione Unica per la costruzione dell’impianto che riceverà ufficialmente il via libera solo 12 anni dopo, nel 2022.
“Ad inizio 2024 – ha sottolineato il Presidente Renco – il parco sarà pronto e funzionante. Sarà un impianto all’avanguardia, efficiente e con un impatto ambientale ridotto. Oggi le energie alternative rivestono un ruolo cruciale per l'Italia in diversi aspetti. Innanzitutto, contribuiscono significativamente alla diversificazione delle fonti energetiche, riducendo la dipendenza da combustibili fossili importati, aumentando la sicurezza energetica del paese. Inoltre, promuovono la sostenibilità ambientale, riducendo le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico, migliorando la qualità dell'aria e la salute pubblica”.
“Le energie rinnovabili, come il solare e l'eolico - ha aggiunto - creano nuove opportunità economiche, stimolando l'innovazione e la creazione di posti di lavoro nel settore delle tecnologie verdi. Infine, l'investimento nelle energie alternative contribuisce a posizionare l'Italia al centro della transizione energetica globale, consentendo di conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti dagli accordi internazionali. In sintesi – ha concluso Gasparini - le energie alternative sono un pilastro fondamentale per un futuro sostenibile, economicamente prospero e ambientalmente responsabile per l'Italia”.