Sbarco a Crotone: presunti scafisti condannati a 4 anni, arrestato anche un minore
Alla vista del Pattugliatore PV6 “Barbarisi”, che li aveva intercettati dopo l’avvistamento di un aereo At del Gruppo Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare a circa una quarantina di miglia da Capo Colonna, avevano gettato i documenti in mare e issato le vele fingendosi diportisti per sfuggire ai controlli delle fiamme gialle.
Così tre presunti trafficanti di uomini, un russo e due uzbeki, di cui uno minorenne, che trasportavano 69 migranti (QUI) partiti dalla Turchia e provenienti principalmente da Iran e Afghanistan, nascosti sotto coperta, hanno tentato di eludere la rete di vigilanza aeromarittima della Guardia di finanza.
Il pattugliatore, una volta accertata la presenza di altre persone sotto coperta, in collaborazione con una vedetta Costiera ha proceduto all’abbordaggio per poi condurla nel porto di Crotone. Le operazioni sono avvenute con la continua assistenza della Vedetta CP321 di Crotone che ha garantito una costante cornice di sicurezza.
Le successive indagini condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica pitagorica, dunque, hanno consentito di acquisire altri riscontri investigativi a carico di tre presunti scafisti, oggi sottoposti alla misura cautelare.
Al termine del processo per direttissima, svoltosi nei confronti dei soli maggiorenni, il giudice ha inflitto poco più 4 anni di carcere ciascuno, all’esito del patteggiamento.