Ipm di Catanzaro, Campagna (USPP): “bene l’incremento di personale”
Dopo i vari fatti che hanno interessato la struttura minorile di Catanzaro e che hanno reso praticamente inutilizzabile parte dell’area detentiva dell’Istituto, è stato assegnato un cospicuo numero di unità di polizia penitenziaria.
Lo rende noto Walter Campagna, Segretario Regionale Aggiunto dell’Uspp, l’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria, sostenendo che questa assegnazione, per quanto da sempre auspicata dalla Sigla, sarebbe da attribuire oggi “al costante impegno del governo Meloni che attraverso la sensibilità del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro e del Sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, l’IPM “Silvio Paternostro” di Catanzaro potrà, finalmente, riaprire la seconda sezione detentiva da 20 posti, per un totale complessivo di 36 posti”.
Secondo Campagna sarebbe questa una dimostrazione “del livello di attenzione ai temi della sicurezza e della giustizia in Calabria. Occorre però, - aggiunge il sindacalista - che il Dipartimento per la Giustizia Minorile, monitori costantemente i pensionamenti del personale, prevedendo per tempo, i necessari incrementi non solo di agenti di polizia penitenziaria, ma anche di educatori, assistenti sociali, psicologici, personale medico e paramedico; figure indispensabili per sostenere la particolare attività cui lo stesso è preposto; ciò, al fine di non vanificare la vocazione educativo-trattamentale che caratterizza l’Istituto di Catanzaro, che rimane ampia e solida, grazie al quotidiano impegno della direzione”, conclude Campagna.