Pd di Cassano: “Papasso assolto, sconfitto lo sciacallaggio di alcuni avversari politici”
"Ancora una volta, dopo lunghi sette anni, viene certificata l’onestà del Sindaco Gianni Papasso, con l’assoluzione dall’artata accusa di voto di scambio, “perché il fatto non sussiste”, per come sancito nel dispositivo della sentenza del Tribunale di Castrovillari. Ancora una volta, si conferma chde il politico, il sindaco, l’uomo Gianni Papasso è una persona perbene, per come dichiarato da subito e senza ombra di dubbio, da esponenti politici nazionali e regionali del Pd e dal circolo cittadino P di Cassano, candidandolo e sostenendolo nelle elezioni amministrative 2022, certi dell’onestà, del rigore morale e dell'etica pubblica da amministratore, e questa sentenza gli rende definitivamente giustizia".
E' quanto scrive per il Circolo Cittadino Pd di Cassano All’Ionio il segretario Antonino Mungo.
"Ancora una volta - continua la nota - è stato sconfitto lo “sciacallaggio” di quegli avversari politici che hanno inteso costruire corposi dossier, innestare processi giudiziari, pronti a far sciogliere il Consiglio Comunale, per delegittimare l’uomo politico e umiliare e mortificare l’intera comunità Cassanese. Ancora una volta, ha vinto il 60% dei cassanesi, che non ha mai dubitato della correttezza morale dell’uomo Gianni Papasso, riconfermandolo come primo cittadino nell’ultima tornata elettorale del 2019".
Il Pd di Cassano, sostiene ancora Mungo, "accoglie con esultanza quest’ultima sentenza con la quale dopo ben sette anni, questa vicenda giudiziaria arriva finalmente a conclusione; questo risultato finale, forse non rimarginerà le ferite e le sofferenze subite da Gianni Papasso e della sua famiglia, che in questi sette lunghi anni hanno vissuto un’esperienza inimmaginabile, da non augurare a nessuno. Conoscendo bene il mio amico Gianni, credo che quello che più lo abbia fatto soffrire non sia stato tanto il rischio di una condanna, ma il sentirsi accusato di avere commesso dei reati; lui che, orgoglioso della sua reputazione, è guidato solo da disinteressata passione politica e (mai nascosto) amore per la sua Cassano".
"Cercando sempre di unire, di mettere insieme energie e intelligenze, mi auspico, che quanto accaduto, non si ripeta mai più, e si possa finalmente tornare a relazioni politiche, anche aspre, ma fondate innanzitutto sul rispetto della persona, sul confronto e nell’interesse del bene comune e per il futuro della nostra Cassano", conclude il segretario del circolo dem.