Tassa di soggiorno, incassi record per le Regioni nonostante il calo dei turisti

Calabria Attualità

La stagione estiva è oramai volta al termine, e nonostante il minor numero di turisti registrati un po' in tutta Italia, emerge un primo dato sorprendente: gli incassi generati dalla tassa di soggiorno quest'anno arriveranno a quota 702 milioni di euro, segnando il record mai registrato in Italia. Lo rende noto un report pubblicato da JFC, che stima un aumento del gettito pari al 9,5% entro la fine dell'anno.

Un apparente paradosso, che però può essere riassunto in due semplici punti. Da una parte, sono aumentati i Comuni italiani che applicano la tassa di soggiorno ai turisti: entro la fine dell'anno saranno almeno 1.011 in tutto il bel paese, rispetto ai 986 di un anno fa ed ai 957 del 2021. Inoltre, molte amministrazioni hanno aumentato la tassa di soggiorno applicata, sfruttando una nuova normativa che permette di portarla fino ad un massimo di 5 euro al giorno (che diventano 10 euro al giorno in strutture di lusso o in casi particolari).

Due fattori che, sommati tra loro, spiegano come sia stato possibile aumentare le entrate dai 619 milioni di euro del 2022 agli almeno 702 milioni di quest'anno.

LA CALABRIA SFIORA I 9 MILIONI

Bisognerà attendere la fine dell'anno per avere dei dati definitivi da commentare, ma nel frattempo il report di JFC evidenzia gli introiti del 2022, permettendo così di farsi un'idea. A livello nazionale sono infatti le regioni del centro ad accumulare il tesoretto più cospicuo - ben 221 milioni, il 35,7% del totale - trainate dal Lazio, che da solo incassa oltre 138 milioni. Segue il Veneto con 80 milioni, la Lombardia e la Toscana, quasi a parimerito con circa 72 milioni ciascuna.

Parliamo ovviamente di Regioni dove si trovano alcune tra le città più importanti del paese, e che dunque generano un flusso turistico decisamente maggiore. Discorso diverso invece nel mezzogiorno, che complessivamente accumula "solo" 69 milioni di euro (l'11,1% del totale) con evidenti differenze tra le varie realtà.

La realtà più virtuosa è la Campania, con oltre 38 milioni, seguita dalla Puglia con 15 milioni e dalla Calabria con quasi 9 milioni (8,93 per la precisione). Rientrano nel conteggio anche Marche (5), Umbria (4), Abruzzo (3) Basilicata (2) e Molise, ultimo in classifica con nessun incasso. Discorso a parte le isole: Sicilia e Sardegna incassano 41 milioni, il 6,7% del totale.