Rafforzamento degli scambi commerciali e della mobilità verso la Costa Azzurra
Aprire la Calabria alla Costa Azzurra e alle sue enormi potenzialità. È questo l’obiettivo che la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia si è prefissato e che si è concretizzato questa mattina nella sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio di Nizza-Costa Azzurra che schiude numerose opportunità di sviluppo agli imprenditori che operano nelle tre province dell’area centrale della Calabria.
L’odierno documento è il frutto di una relazione intessuta nel corso degli ultimi mesi con il presidente della CCI Régionale PACA (Provenza, Alpi Costa Azzurra), Philippe Renaudi, e con il presidente della CCI Nice Côte d'Azur, Jean-Pierre Savarino, oggi in visita in Calabria assieme ad una delegazione dell’ente camerale francese composta anche dal vice presidente della CCI Nice Côte d'Azur, Cédric Messina, dal co-presidente della Commissione Internazionale della CCI Nice Côte d'Azur, Christophe Gamont, e dalla responsabile dei partenariati pubblici e project manager, Marie-Laure Mazeau.
L’accordo mira ad ampliare le aree di conoscenza e le possibilità di intervento nei rispettivi territori aprendo ad una dimensione di collaborazione in ambito europeo per favorire ulteriormente i processi di sviluppo socio-economico e culturale. In questo contesto, la delegazione nel pomeriggio è stata accompagnata in visita in alcune delle realtà imprenditoriali di maggior successo del territorio e in località simbolo del turismo locale.
Nello specifico, il protocollo d’intesa – sottoscritto dal presidente della CCI Nice Côte d'Azur, Jean-Pierre Savarino e dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo – impegna gli enti a collaborare per lo scambio e la diffusione di best practices, a coinvolgersi reciprocamente nelle manifestazioni di interesse e nelle call europee che prevedono la presenza di partner di diversi Paesi dell’Unione europea in caso di temi che possono essere di comune interesse e a favorire la conoscenza dei sistemi produttivi locali al fine di individuare possibili occasioni di scambio e di relazione commerciale tra le imprese dei rispettivi territori.
Un capitolo del documento è poi dedicato alla promozione di studi, analisi di fattibilità tecnico-economica e progetti per migliorare le condizioni dei trasporti aerei, marittimi e terrestri di persone e di merci tra le rispettive aree. All’iniziativa, non a caso, è stata presente anche la responsabile Marketing Aviation di Sacal, Tiziana Ferragina.
Coinvolta anche l’Università degli studi Magna Grecia di Catanzaro, presente con studenti dei corsi di laurea in Economia Aziendale e Organizzazione dell’Amministrazione Pubblica e Privata coordinati rispettivamente dalla professoressa, Antonella Silvestri, e dal professor Rocco Reina. Hanno partecipato, inoltre, all’iniziativa i docenti del corso di laurea in Organizzazione aziendale, Marzia Ventura, e di lingua Francese, Fernanda Tassoni. Una occasione importante per far conoscere agli studenti il sistema camerale, anche in considerazione del fatto che il documento intende promuovere gli scambi pedagogici tra istituzioni, associazioni e imprese dei rispettivi territori per favorire eventuali collaborazioni nel settore dell'insegnamento professionale e universitario.
L’incontro è stato aperto osservando un minuto di silenzio in ricordo dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «Oggi inauguriamo un nuovo approccio che apre la Calabria a potenziali collaborazioni in ambito europeo» ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo a margine della sottoscrizione del protocollo d’intesa. «Abbiamo deciso di capovolgere il punto di vista, portando direttamente sul territorio gli enti deputati alla promozione e agli scambi commerciali. Quale migliore biglietto da visita se non le eccellenze che caratterizzano i nostri territori? La Calabria è una terra ricca di storia, ha un invidiabile patrimonio naturalistico e culturale e un robusto tessuto imprenditoriale ben radicato sul territorio. È questo il nostro volto migliore e quello che dobbiamo mostrare all’estero. Voglio ringraziare l’intera delegazione della Camera di Commercio di Nizza-Costa Azzurra, oggi in visita in Calabria. La loro presenza qui non è affatto scontato, è indice al contrario di una crescente attenzione nei confronti della Calabria».
«Voglio, innanzitutto, ringraziare il presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo del suo invito. Per la Costa Azzurra l’Italia è un partner molto importante». È quanto ha dichiarato il presidente della CCI Nice Côte d'Azur, Jean-Pierre Savarino. «Nel 2021, a titolo d’esempio, l’Italia ha rappresentato il 21% delle importazioni nella provincia delle Alpi marittime, quindi questo protocollo è una naturale conseguenza che risponde a sfide comuni e a progetti basati su interessi condivisi. Siamo accomunati dall’orografia del territorio, anche le Alpi marittime sono caratterizzate dalla presenza di montagne e pianure. Questo ci impone la necessità di stringere legami, anche sotto il profilo dei trasporti. Anche noi abbiamo una economia basata sul turismo ed è quindi logico intrattenere scambi. Non dimentichiamo la sfida della formazione dei nostri giovani e le azioni in favore del patrimonio culturale e naturale. Questo sviluppo, soprattutto, quando si parla di sviluppo marittimo deve contemplare la tutela e la salvaguardia della natura che è parte della ricchezza dei nostri territori».
«La delegazione della Camera di Commercio di Nizza Costa Azzurra è ospite graditissima e noi siamo felici di averli con noi» ha dichiarato il sindaco del Comune di Catanzaro, Nicola Fiorita. «Permettetemi di far coincidere il mio saluto con un sentito ringraziamento al presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo. Questo incontro, da lui voluto e organizzato e la presenza di questi ospiti, sono un segno molto importante per la città di Catanzaro. Credo che il nostro territorio abbia assoluta necessità di questo: di aprirsi agli scambi, di implementare le relazioni con l’estero, di farsi conoscere. So che il presidente della Camera di Commercio con la sua lungimiranza e la sua forza già considera quel può generare in prospettiva questo incontro. Abbiamo tanto da offrire ma anche tanto da apprendere in termini di esempi e di modelli. Penso a una delle sfide principali per noi che è la realizzazione di un porto turistico. Dall’esperienza maturata in un luogo come la Costa Azzurra abbiamo molto da apprendere».