Decollatura, Coldiretti contraria al taglio della linea ferrata
Coldiretti Calabria con i suoi rappresentanti, guidati dal presidente dell’area del Reventino e dirigente regionale Franco Fazio, ha partecipato al consiglio comunale aperto del 26 settembre scorso indetto dall’amministrazione comunale di Decollatura avente come discussione i “Lavori di potenziamento ed ammodernamento della linea ferroviaria Catanzaro/Cosenza”. Coldiretti, intervenendo all’assise comunale facendosi interprete delle esigenze delle aziende agricole e dei cittadini, ha manifestato remore e contrarietà all’ipotesi di un taglio di linea nel tratto di Decollatura.
"La linea ferrata per un territorio come Decollatura e l’intero comprensorio del Reventino è una risorsa di enorme valore. Queste aree sono già flagellate dal forte spopolamento, dall’enorme difficoltà di fare impresa e reddito in territorio dove le comunicazioni e le vie d’accesso non sono certamente agevoli; le strade sono un vero e proprio colabrodo, oltre al fatto che alcune di queste sono state progettate e mai realizzate o con chiusura dei lavori all’infinito" spiega Franco Fazio. "Mettere anche solo in discussione l’ipotesi di non far attraversare un comune dalla ferrovia significa tagliare fuori cittadini, aziende, turisti che si vedono quasi impossibilitati a raggiungere questi luoghi".
"Decollatura ha una grande presenza di aziende, soprattutto agricole, zootecniche, florovivaistiche che devono la loro sopravvivenza proprio alla facile accessibilità alla linea ferrata. Vi è negli ultimi anni un proliferare di aziende multifunzionali che oltre all’agricoltura hanno loro annesse, attività agrituristiche, fattorie didattiche e sociali e per le loro visite aziendali incentivano l’uso del mezzo ferrato, che, oltre ad essere un mezzo di trasporto sicuramente meno impattante e anche più economico, rappresenta un modo per far vivere all’ospite una esperienza irripetibile in quanto durante il percorso che porta a Decollatura si ha la possibilità di attraversare una Calabria autentica ricca di bellezze ambientali, naturali e di biodiversità uniche" insiste il presidente di Coldiretti del Reventino. "Quel turismo lento ed esperienziale che attira molti turisti. Già lo stesso viaggio rappresenta un'esperienza irripetibile".
"Il treno mette in comunicazione una intera area interna tra i comuni che la formano, pensiamo che nella attigua Soveria Mannelli dove ci sono aziende e servizi pubblici e privati tante persone, vi si recano da Decollatura per il disbrigo pratiche. Ma non solo: gli utenti si spostano per raggiungere con facilità poli più grandi come Catanzaro o Cosenza" spiega ancora. "La scuola stessa vedrà enormi problemi, in quanto gli spostamenti dei ragazzi e dei docenti tra i poli di Decollatura (centrale) al polo di Soveria Mannelli in cui è presente la sezione agraria con la sua azienda annessa, saranno molto più complicati. Pertanto anche solo paventare l’idea di abolizione della stazio di Decollatura avrà ricadute negative non solo nel territorio comunale del borgo ma anche conseguenze e ferite irreversibili sull‘intera area, di cui Decollatura è parte integrante".