Festival d’autunno, gran finale con la prima in Calabria di Elio e le Storie tese
Toccherà a loro il gran finale al Teatro Politeama del XX Festival d’autunno. Parliamo di Elio e le Storie Tese, una delle band più amate e innovative del panorama musicale italiano, che si prepara a ad arrivare per la prima volta in Calabria e in esclusiva regionale il prossimo 10 novembre con il loro attesissimo spettacolo intitolato “Mi è rimasto solo un dente e cerco di riavvitarlo” che promette di essere un’esperienza unica e coinvolgente.
Elio e le Storie Tese porteranno sul palco i loro più grandi successi, come “La canzone mononota” che li vide arrivare secondi al Festival di Sanremo nel 2013, dietro Marco Mengoni, o ancora “John Holmes (una vita per il cinema)”, “Servi della gleba”, ma anche brani meno conosciuti e sorprese inedite.
“Mi resta un solo dente e cerco di riavviatarlo” è infatti un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio di Elio e le Storie tese: “È una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023 – spiega il regista Giorgio Gallione - dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo”.
Al Festival d’autunno - realizzato dall’associazione Donne in arte con il supporto di Mic, Por Calabria Fesr Fse, Calabria Straordinaria, in collaborazione con Fondazione Carical e i Comuni di Catanzaro, Montauro, Soverato, Tropea e Santa Caterina - , non mancheranno quindi canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo: “Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni – aggiunge ancora Gallione -. Un concerto teatrale senza un attimo di tregua, dove lo sguardo dissacrante e giocoso di Elio e le Storie Tese genera comicità e paradosso. Uno sberleffo ironico e autoironico, dove il Riso o il Comico non sono mai digestivi, ma piuttosto sovversione del senso comune, strumenti del pensiero divergente, ludica e ragionata aggressione alla noia. Uno sguardo beffardo e esilarante che attraverso la musica e le canzoni crea divertimento, spiazzamento e stupore… Perché, dice il poeta, senza lo stupore c’è soltanto l’ovvio”.
La band Elio e le Storie tese è composta da Stefano Belisari alias Elio, Davide Luca Civaschi alias Cesareo, Nicola Fasani alias Faso, Christian Meyer, Antonello Aguzzi alias Jantoman, Vittorio Cosma, Paola Folli, Luca Mangoni.
“Elio e le Storie Tese, con la loro ironia e la loro musica eclettica, hanno conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo – afferma il direttore artistico del Festival d’autunno Antonietta Santacroce -, conosciuti per i loro testi intelligenti e divertenti, che spaziano tra i vari generi musicali, dal rock alla musica danza, passando per il pop e il rap. È pertanto un’occasione da non perdere per assistere a uno spettacolo indimenticabile, che farà ridere, emozionare e ballare. All’insegna del puro divertimento”.