Festival d’autunno, per la prima volta in Calabria il Machine de cirque show

Catanzaro Tempo Libero
(Foto: Festival D’Autunno/Stéfane Bourgeois)

Cinque uomini sono i soli sopravvissuti all’Apocalisse: la situazione è difficile, per non dire impossibile, e l’unica via possibile pare offrirla una macchina stupefacente, un mezzo che permetterà ai personaggi di poter immaginare un mondo parallelo, avveniristico, ma senza donne e computer.

Comincia così il divertente racconto di Machine de cirque show, lo spettacolo della omonima compagnia canadese che dopo centinaia di repliche in tutto il mondo, approda per la prima volta a Catanzaro, tra gli appuntamenti di punta del XX Festival d’autunno.

La compagnia fondata da Vincent Dubè arriverà nei prossimi giorni al teatro Politeama dove andrà in scena venerdì 28 ottobre, per una serata indimenticabile e per tutti.

Si tratta di artisti circensi, acrobati, giocolieri che porteranno sul palcoscenico del Politeama lo spettacolo che dà il nome alla stessa compagnia – fondata da Dubé nel 2013 e vincitrice di innumerevoli riconoscimenti internazionali per l’eccellenza e l’originalità delle sue produzioni, come gli Awards for Excellence in art and culture in Quebec -.

Premiato da sold out nei più importanti teatri del mondo, caratterizzato dalle creazioni ingegnose e innovative di Vincent Dubè, oltre che da esilaranti gag sullo sfondo di volteggianti acrobazie e forti emozioni, poesia, intelligenze e umorismo, “Machine de cirque show” è pensato per avvicinare al teatro tutti i target di pubblico e di età.

Con musiche originali di Frédéric Labrasseur, che sarà presente in scena anche come musicista, gli artisti Guillaume Larouche, Amit Krolizki, Michel Trudeau, Matthes Speidel e Dominique Bouchard, diretti dallo stesso Dubè, si ingegneranno nel salvare la pelle, fantasticando scenari inquietanti e riuscendo a infilarsi nelle più assurde e pericolose situazioni, rivelando un raro talento acrobatico e una altrettanto rara capacità di cacciarsi nei guai, che non guasta in uno spettacolo circense comico e poetico, per mostrare al pubblico come stare al mondo senza donne o computer.

A volte comici, a volte nostalgici alla Charlie Chaplin, questi bizzarri personaggi, attraverso clavi da giocolieri, biciclette acrobatiche ma anche una batteria o dei semplici asciugamani sapranno fare ridere, commuovere e impressionare.

«Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “Blu infinito” – afferma il direttore artistico del Festival d’autunno Antonietta Santacroce -, abbiamo voluto riservare al pubblico del Festival d’autunno un altro appuntamento con uno spettacolo per antonomasia, di quelli che per la meraviglia fanno rimanere col naso all’insù, come bambini. A metà tra il nostalgico e il fiabesco, tra l’assurdo e il reale, tra fantasia e sogno, gli artisti di Machine de cirque sono straordinari in questo: attingendo dal physical theatre tra danza, e mimo, stupiscono per le acrobazie sceniche e strappano risate con gag esilaranti. Da non perdere assolutamente!».