Cassano All’Ionio, il sindaco ha incontrato Poste Italiane per i disagi nella consegna
Aprire a Cassano una sezione distaccata del centro distribuzione per evitare i disagi nella consegna della posta e riaprire gli uffici postali anche di pomeriggio come avveniva prima del Covid. Sono queste le richieste ribadite dal sindaco Giovanni Papasso nel corso dell’incontro chiesto dai rappresentanti di Poste Italiane che si è tenuto nel Palazzo di città in questi giorni.
L’obiettivo principale riguarda la risoluzione immediata del recapito di lettere, bollette e altri avvisi al fine di assicurare un dignitoso e qualificato servizio della corrispondenza postale e far cessare le tante lamentele che vengono, quotidianamente, rappresentate dai numerosissimi cittadini all’Amministrazione Comunale e che riguardano l’intero territorio comunale.
Data la complessità del territorio comunale, che si snoda su 155 chilometri quadrati con quattro centri abitati (Cassano centro, Lauropoli, Sibari e Doria), due importanti quartieri turistici, Marina di Sibari e Laghi di Sibari, oltre alle numerose contrade rurali, infatti, “abbiamo chiesto - ha rimarcato il sindaco Papasso - che venga realizzata sul territorio di Cassano una sezione distaccata del centro distribuzione recapito postale che attualmente è concentrata in contrada Sant’Irene di Rossano”.
Ma le richieste fatte ai rappresentanti di Poste Italiane sono state anche altre. Vista la positiva esperienza e la soddisfazione dell’utenza dell’apertura degli uffici postali durante l’orario pomeridiano nel periodo pre Covid-19, l’incontro è servito anche a ribadire che venga nuovamente garantita l’apertura pomeridiana degli uffici postali di Cassano, Lauropoli e Sibari.
In ultimo, è stata chiesta, con particolare sollecitudine, l’installazione di uno sportello Postamat nella frazione Doria. "Dal canto nostro - ha concluso il sindaco Papasso - come amministrazione comunale rinnoviamo l’impegno ad approvare in tempi ragionevoli la toponomastica e la numerazione civica nelle zone mancanti e nelle zone indicateci da Poste Italiane. Noi faremo il nostro ma speriamo anche nella collaborazione di Poste perché i disagi cominciano ad essere davvero importanti e certe soluzioni non sono più procrastinabili".