Pensionati Cisl: “Manovra governo positiva, ma bisogna fare di più”

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"Manovra finanziaria: positive per i pensionati l’anticipazione dal primo gennaio 2024 al primo novembre 2023 del conguaglio dell’indicizzazione 2022 e l’attenzione ai trattamenti minimi. Ma bisogna fare di più in Parlamento: detassazione tredicesime, recupero pieno dell’inflazione per tutti i pensionati. Migliorare i percorsi in uscita dal mondo del lavoro. Rispetto dei Lea in sanità". E' quanto comunicano dalla Federazione Pensionati Cisl Calabria.

"Per quanto riguarda i pensionati, la manovra del Governo contiene aspetti positivi e delude attese", è stato detto durante i lavori dell’Esecutivo della FNP (Federazione Pensionati Cisl) Calabria, riunito a Lamezia e aperto dalla relazione del Segretario regionale Cosimo Piscioneri.

"Per come si prospetta e in attesa di leggere il testo, consideriamo positivo l’anticipo dal 1° gennaio 2024 al 1° novembre 2023 del recupero dello 0,8% per il conguaglio dell’indicizzazione 2022. Così come è positiva l’attenzione verso i trattamenti pensionistici al minimo. Si chiede, però, che per il 2024 venga riconosciuto interamente a tutti i pensionati l’adeguamento all’inflazione, senza prevedere scaglioni che progressivamente erodono la somma cui si ha diritto: si ricorda, infatti, che l’adeguamento dovuto all’inflazione non costituisce un aumento delle pensioni, ma è il riconoscimento di un diritto derivante dai contributi versati. È fondamentale salvaguardare il potere di acquisto dei pensionati", ha continuato Fnp Cisl Calabria.

"Inoltre, prendiamo atto del passaggio da quota 103 a quota 104 e dell’abolizione di “opzione donna” e dell’Ape sociale, in attesa di capire se le misure sostitutive saranno utili a favorire l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per le donne e quali saranno i requisiti necessari. Così come si vuole capire quale sarà sul territorio calabrese la ricaduta della manovra in tema di sanità, sull’abbattimento delle liste di attesa, sull’arginare i “viaggi della speranza” fuori regione e sul miglioramento della qualità dei servizi: il problema di fondo resta, infatti, la garanzia per tutti i cittadini di fruire dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, e di superare le disuguaglianze esistenti tra la Calabria e altri territori del Paese", hanno precisato.

"Bisogna fare di più nella finanziaria che può e deve essere migliorata dal Parlamento, in fase di dibattito e di votazione, a cominciare dalla detassazione delle tredicesime per pensionati e lavoratori dipendenti, dal costruire una pensione contributiva per i giovani e dal prevedere misure efficaci per una flessibilità in uscita dal mondo del lavoro", hanno concluso.