Carrello della spesa: aumentano le uscite mensili, le famiglie calabresi tra le più gravate

Calabria Attualità

La Calabria è tra le prime sei regioni italiane a spendere di più per fare la spesa: in particolare il conto che ogni mese una famiglia calabrese si trova davanti per comprare solo generi alimentari e bevande analcoliche è esattamente di 492 euro; cifra che, d’altronde, è in linea con il valore medio del nostro paese, che è di 482 euro al mese.

Parliamo di una media di circa il 18% delle risorse disponibili, in altre parole meno di un euro su cinque viene impiegato per mangiare con un deciso aumento dell’incidenza di altre voci di spesa come quella dell’abitazione o dell’abbigliamento, o dei trasporti e delle comunicazioni.

I dati emergono da una analisi condotta dalla Coldiretti sulla base dei dati Istat sui consumi delle famiglie nel 2022 che fotografa le abitudini alimentari regionali.

Il report ci dice anche che il valore più alto è quello della Campania con 552 euro/mese a famiglia, e che il più basso è invece quello degli abitanti della Sardegna con 389 euro/mese a famiglia.

Analizzando le singole voci della spesa alimentare, il 2022 nel carrello delle famiglie ha visto un aumento rispetto all’anno precedente per alcune categorie come la carne, l’olio d’oliva e lo zucchero e dolci, mentre cala quella per frutta e verdura, pane e pasta, pesce, latte e formaggi.

La voce più pesante nel carrello delle famiglie resta quella della carne per la quale si spendono mensilmente 100 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (78 euro), mentre al terzo posto si piazza la verdura con 61 euro. Seguono latte, formaggi e uova, con 58 euro, e la frutta a 41 euro, poco davanti al pesce (40 euro).

In classifica entrano anche i cibi pronti con 30 euro, dolci con 21 euro, l’olio d’oliva e altri condimenti con 15 euro, oltre a caffè, acqua minerale, bibite.

La Coldiretti continuerà con l’attività di Campagna Amica a portare avanti le iniziative di educazione alimentare in particolare nelle scuole per orientare i consumi e prediligere il cibo a Km zero e di stagione delle aziende calabresi non dimenticando che la prima medicina che portiamo alla bocca è il cibo.

REGIONE PER REGIONE

Questa la “classifica” delle regioni in ordine di spesa mensile: Campania 552 euro; Sicilia 546 euro; Valle d’Aosta 511 euro; Molise 499 euro; Umbria 499 euro; Calabria 492 euro; Toscana 491 euro; Basilicata 491 euro; Abruzzo 484 euro; Piemonte 481 euro; Marche 473 euro; Friuli-Venezia Giulia 471 euro; Veneto 469 euro; Lombardia 468 euro; Lazio 466 euro; Emilia-Romagna 466 euro; Liguria 457 euro; Puglia 454 euro; Trentino-Alto Adige 445 euro; Sardegna 389 euro.