Ermete Pierotti, il Renee Belloq non celebrato in Patria: se ne discute con “L’Agorà”
Domani, martedì 31 Ottobre, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale reggino “L’Agorà” sul tema “Ermete Pierotti, il Renee Belloq non celebrato in Patria” e che avrà come ospite la ricercatrice toscana Elena Pierotti.
La storia di quest’uomo, il primo ricercatore ad avventurarsi all’interno del Monte Sacro, è talmente travagliata da sembrare mistificatoria.
Si tratta di un ingegnere militare di grande esperienza e talento, nato a Modena nel 1821. Di stanza a Genova, accusato di diserzione e di complicità nel furto di beni militari, nel 1849 venne cacciato dall’esercito.
Cattolico liberale, pieno di energie, dopo le tristi vicende lasciò la Patria e si recò a Gerusalemme. Per sbarcare il lunario svolse diversi lavori, nel tentativo di coronare il suo sogno: cercare di svelare i misteri del Monte del Tempio.
Per il gran bisogno di lavorare, nell’estate del 1856 assistette un ingegnere turco, Assad Effendi, nel restauro del principale acquedotto della città. Un impegno che gli permise di avventurarsi all’interno del Monte del Tempio, in cui si trovano tuttora importanti riserve d’acqua, e di compiere ricerche.
Ermete Pierotti, architetto e ingegnere di origine italiana, è stato ingegnere della città di Gerusalemme sotto il governatore ottomano.