Al Porto di Corigliano la Guardia Costiera simula ammaraggio aeromobile

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Si è svolta la scorsa settimana, nel tratto di mare prospiciente Villapiana lido, una complessa esercitazione di soccorso denominata Airsubsarex Rc/2013 organizzata e coordinata dal quinto Maritime Rescue Sub Centre della Guardia Costiera di Reggio Calabria.

L’esercitazione è stata condotta a favore di un aereo incidentato in mare dove è stata ipotizzata la situazione di un ammaraggio d’emergenza di un aereo Pilatus PC – 6 di appoggio per effettuare il lancio di paracadutisti, con dieci persone a bordo.

Le attività di soccorso sono state condotte attraverso la costituzione dello staff di crisi, che rappresenta una struttura organizzativa di supporto all’Autorità Marittima, quest’ultima responsabile del coordinamento delle operazioni di soccorso in mare e attraverso l’attivazione delle procedure operative contenute nel “Piano di emergenza per il soccorso ad aeromobile in mare”.

Le operazioni in mare, coordinate dalla Motovedetta CP 841 (della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro), designata “On Scene Coordinator”, si sono svolte in aree prestabilite, secondo gli schemi di ricerca assegnati dall’Autorità coordinatrice, ed hanno visto coinvolte tre motovedette della Guardia Costiera ed una della Guardia di Finanza.

I naufraghi, simulati con dei manichini, sono stati successivamente sbarcati dalle motovedette che hanno partecipato all’esercitazione nel porto di Corigliano Calabro, dove sono stati allestiti presidi di pronto soccorso per il ‘triage’ con posto medico avanzato con l’importante collaborazione della Croce Rossa Italiana. In prossimità è stata adibita un’area quale “punto di raccolta mezzi” per l’approntamento di ambulanze e altre unità di soccorso.

L’emergenza a terra è stata gestita dalla Protezione Civile e dal Servizio Suem 118. La vigilanza è stata assicurata da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza e da personale della Polizia provinciale, che hanno garantito la necessaria cornice di sicurezza.

Lo scenario operativo, attraverso il quale è stato testato il “Piano di emergenza per il soccorso ad aeromobile in mare”, ha consentito di verificare le procedure di emergenza e soccorso, che hanno dato decisamente un esito positivo.

La sinergia instaurata tra il personale delle varie Amministrazioni impegnate nell’esercitazione ha dato un significativo contributo alla gestione della “crisi”, elemento fondamentale soprattutto nei casi di reale situazione di emergenza.