Regione, ricerca scientifica ed tutela beni culturali: a Crotone 5 mln di euro
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - ha incontrato a Crotone il Sottosegretario all’Istruzione Università e Ricerca Giuseppe Pizza, per l’avvio di un programma di ricerca scientifica, voluto dal Miur, finalizzato al rafforzamento della leadership internazionale dell’Italia nella filiera tecnologica a supporto dei beni culturali. Circa 30 milioni di euro è l’importo complessivo disponibile del progetto, di cui circa 5 milioni potranno essere destinati alla Calabria. Obiettivo del protocollo è mettere a sistema la capacità innovativa interdisciplinare a beneficio della conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali. Per la Calabria il sottosegretario Pizza ha scelto Crotone, la città di Pitagora, dove l’immenso patrimonio archeologico presente, se supportato dalla tecnologia, potrebbe determinare un’accelerazione della crescita, della competitività di questo territorio. Le risorse della fisica, della chimica, della geognostica, della meccatronica, della paleobotanica, delle nanoscienze, delle infoscienze e delle tecnologie spaziali potranno essere utilizzate a supporto del rilevamento e mappatura macroscopica dei reperti e delle strutture presenti nel sottosuolo, senza necessità di scavo.
“Ringrazio il sottosegretario Pizza – ha affermato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - per la volontà espressa di contribuire attraverso i fondi per l’innovazione all’avvio di un programma di ricerca scientifica finalizzato alla innovazione tecnologica a supporto dei beni archeologici della ‘città di Pitagora’, su cui già da tempo il governo della regione, guidato dal Presidente Giuseppe Scopelliti, aveva concentrato le sue attenzioni. Questi straordinari ritrovamenti – ha poi dichiarato la Vicepresidente Stasi - potrebbero ampliare significativamente la conoscenza storica della Magna Grecia e rappresentare vera risorsa strategica per la valorizzazione dell’intero patrimonio della Città di Crotone, convinti che un’adeguata valorizzazione del Patrimonio Culturale mette in moto una serie di processi e possibilità che possono rafforzare in maniera rilevante la posizione competitiva di un territorio”.