Lametino al setaccio: scovate armi e droga, pizzicati cinque lavoratori in nero

Catanzaro Cronaca

Un’attività di controllo cosiddetta ad “Alto impatto” nella aree urbane di Lamezia Terme ha portato al ritrovamento di armi clandestine e stupefacenti col conseguente arresto di due persone del posto.

Nel primo caso i carabinieri della Stazione di Sambiase, a seguito di alcuni servizi di osservazione e pedinamento nelle principali vie del centro, si sono insospettiti dal continuo via vai in una palazzina, ed hanno così localizzato un locale dove all’interno è stato sorpreso un 25enne, O.G. le sue iniziali, che era in possesso di circa 450 grammi di marijuana, di materiale per il confezionamento e di un bilancino di precisione. Inevitabili per il giovane sono scattate le manette in flagranza: su disposizione del Pm di turno presso la Procura della città della Piana è stato sottoposto ai domiciliari.

In un’altra attività, invece, i militari della Stazione di Lamezia Terme Principale hanno arrestato un 39enne, T.F., sorpreso a detenere un’arma clandestina e il relativo munizionamento. Grazie al supporto dell’unità cinofila i carabinieri hanno ritrovato infatti una pistola Walter P38, calibro 9, con 77 cartucce dello stesso calibro, che erano nascoste in un casolare.

Dopo una prima ispezione dell’arma, si è constatato che la matricola era stata punzonata e che i rispettivi meccanismi di funzionamento, oltre che i congegni di mira, erano perfettamente funzionanti.

Effettuate delle ulteriori ricerche, sei è poi scoperti 150 grammi di marijuana e altri 10 di hashish. Il Gip del Tribunale locale ha disposto per l’uomo la custodia in carcere.

Nel corso dei servizi, soprattutto durante numerosi posti di controllo, i militari della radiomobile hanno poi sequestrato oltre 50 grammi di marijuana, 10 di hashish e 2 di cocaina, segnalando alla Prefettura di Catanzaro cinque persone trovate in possesso di stupefacenti per uso personale.

Un focus particolare è stato svolto anche al contrasto del lavoro irregolare, dove i militari del Nil, il Nucleo Ispettorato del lavoro di Catanzaro, hanno individuato due attività commerciali in cui erano impiegati quattro dipendenti senza contratto di lavoro: ne sono scattate sanzioni amministrative per un totale di 16mila euro e la sospensione dell’attività imprenditoriale.

L’ATTIVITÀ è stata condotta da circa una cinquantina di carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, su tutto il territorio di competenza.